L’ex portiere è stato compagno in biancoceleste del neo tecnico rossonero: “Ha già dimostrato di essere all’altezza della situazione”
Il Milan prova a rilanciarsi con Sergio Conceicao. Il tecnico ex Porto conosce già la Serie A, avendoci giocato con le maglie di Parma, Lazio e Inter. In biancoceleste è stato compagno di Marco Ballotta, intervenuto a ‘Ti Amo Calciomercato.it’ proprio per parlarci del neo allenatore dei rossoneri.
Milan, Ballotta: “Conceicao non viene a fare la comparsa”
“Sembra che quella Lazio abbia sfornato più di un allenatore, del resto era fatta di grandi uomini e allenatori di conseguenza – ha esordito Ballotta nel programma in onda sul canale youtube di Calciomercato.it – Conceicao lo vedo bene qui in Italia, in carriera ha già dimostrato di essere uno all’altezza della situazione. Penso possa essere il tecnico giusto, tuttavia credo che il problema sia più ampio. Fonseca è stato lasciato solo e poi sono arrivati al punto di cambiarlo. Spero che Conceicao possa avere più appoggio dal club”.
Con Conceicao potrebbero in parte cambiare le strategie per il mercato di gennaio: “Penso che prima di fare questa scelta abbia parlato chiaro coi dirigenti. Avrà dettato delle condizioni, ma se alla fine potrebbe bastare anche solo il cambio. Lui di certo non viene a fare la comparsa, saprà già dove mettere le mani. Come vivrà la sfida col figlio Cisco? Nella maniera giusta. Penso sia una grossa soddisfazione per un genitore avere un figlio che gioca a questi livelli”.
Ballotta a Ti Amo Calciomercato.it: “Fonseca lasciato solo e il ruolo di Ibrahimovic non è chiaro”
Ballotta è molto critico nei versi della dirigenza milanista: “Non c’è mai stata. Ibrahimovic interviene sempre in modo sbagliato e l’allenatore non è mai stato difeso. Fonseca era molto solo. Sono scelte, ma per me non hanno operato nel modo giusto. Sono partiti male con l’addio di Maldini, ci vuole gente di calcio e il ruolo di Ibrahimovic non è chiaro. Così anche i giocatori sono un po’ allo sbando”.
Derby della Capitale e Lazio-Inter 0-6, Ballotta: “Quando si gioca, si gioca per far gol”
A ‘Ti Amo Calciomercato.it’ Ballotta ha risposto anche sul derby della Capitale di domenica 5 gennaio: “Non sarà la sfida degli allenatori. Però Ranieri era l’unico che poteva allenare la Roma in questo momento. È l’uomo giusto. Mentre Baroni sta sfruttando quell’opportunità che non ha avuto prima. Ha trovato la chiave giusta e i giocatori lo seguono”.
“La Lazio ha fatto un bel lavoro, società compresa. Ha sbagliato solo due partite, contro Inter e Parma. La Roma invece sta faticando, ma il derby e il calcio non sono matematici. Dybala è uno che può fare male. Pronostico? 1×2 (ride, ndr…). Entrambe, in qualche modo, hanno bisogno di fare risultato. Poi il derby è sempre il derby”.
In chiusura Ballotta fa retromarcia spegnendo le polemiche scoppiate dopo le sue dichiarazioni successive al 6-0 dell’Inter contro la Lazio. A ‘Lalazio.com’ l’ex portiere biancoceleste, con un passato breve pure in nerazzurro, aveva detto che “L’Inter poteva comportarsi in modo diverso, senza infierire su un avversario che era in difficoltà”.
“Quando si gioca, si gioca per far gol, probabilmente anche per rispetto del calcio. Alla fine penso che sia andata bene così, d’altra parte non penso che la Lazio si sarebbe fermata”.