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È vera la clausola nel contratto di Fonseca? Ecco tutto quello che non sapevi

Il portoghese è stato esonerato prima della fine dell’anno solare e si parla di una clausola particolare nel suo contratto: ma cosa c’è di vero?

“Sono fuori”: con queste parole alla fine di Milan-Roma Paulo Fonseca ha anticipato la decisione del Milan di esonerarlo.

Fonseca seduto in panchina
È vera la clausola nel contratto di Fonseca? (LaPresse) – Calciomercato.it

Una decisione che la società aveva preso già prima della sfida contro i giallorossi e che ha comunicato all’allenatore soltanto dopo le interviste post gara. Oggi è arrivata l’ufficialità di Conceicao che è già a Milanello per iniziare a fare conoscenza con l’ambiente rossonero e i suoi nuovi calciatori.

Tutto questo mentre Fonseca è passato per un’ultima volta nel centro sportivo per raccogliere le sue cose e salutare la squadra.  Un esonero maturato in modalità particolari, ma dopo mesi in cui la posizione del tecnico non è mai stata sicura. Più volte l’ex Lille ha salvato la panchina proprio al fotofinish (le vittorie con Inter e Real Madrid ad esempio), ma il suo destino sembrava ormai da mesi segnato. Ora che l’addio è arrivato, spuntano anche retroscena su come si è giunti alla decisione di esonerare Fonseca e c’è una clausola nel contratto del tecnico che avrebbe avuto un ruolo non secondario.

Milan, la clausola che ha portato all’esonero di Fonseca

Sei mesi di tempo per cambiare idea. Si era lasciata questa via d’uscita il Milan nel contratto fatto firmare a Fonseca a giugno scorso.

Fonseca
Milan, la clausola che ha portato all’esonero di Fonseca (LaPresse) – Calciomercato.it

La clausola che potrebbe anche aver avuto un ruolo nella decisione dei dirigenti rossoneri prevede, infatti, che a Fonseca venga pagato soltanto il primo anno di stipendio in caso di esonero entro i primi sei mesi, proprio come si è verificato. Al tecnico quindi il Milan dovrà corrispondere le mensilità soltanto fino al 30 giugno 2025 e non fino al 2027 come da durata reale del contratto.

Una postilla non secondaria, visto che rimandando soltanto di qualche giorno la decisione, il Milan si sarebbe ritrovato a dover versare altri due anni di stipendio a Fonseca. Ora però tutto questo è il passato. Conceicao è stato scelto per provare a rilanciare la squadra, magari partendo dalla Supercoppa: un trofeo che potrebbe dare tutt’altro sapore alla stagione.

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