Dopo l’esonero di Fonseca, Ibrahimovic ha virato su un altro allenatore portoghese: il mister livornese, date le tensioni col dirigente, resta sul mercato e nei pensieri della Roma
Paulo Fonseca è stato ufficialmente esonerato. Il Milan ha preso la decisione pochissimi minuti dopo il pareggio contro la Roma, anche se la scelta era nell’aria già da qualche giorno. L’allenatore portoghese rischiava da tempo, la vittoria di Verona non aveva convinto e il punto con i giallorossi non è bastato a salvarsi. Una partita in cui i padroni di casa hanno creato tanto, ma allo stesso tempo hanno pure subito parecchio e rischiado più volte di capitolare nel finale in cui la Roma ne aveva di più.
A Milanello arriva nuovamente un portoghese, un ex Inter e Lazio come Sergio Conceicao che è fermo dalla separazione col Porto. Allenatore apprezzato da tempo in Italia, il suo nome era circolato già in estate insieme a tanti altri. La sua carriera è stata segnata da annate importanti, in cui la sua squadra ha mostrato un ottimo calcio. Un tecnico di personalità, che conosce la Serie A (almeno da calciatore), a volte vulcanico come ha dimostrato anche in questi mesi senza panchina. In tanti rimpiangono il mancato arrivo di Antonio Conte in estate, ma soprattutto di Massimiliano Allegri. Che era anche tra i nomi in corsa in queste ore. Invece l’allenatore toscano rimarrà ancora senza squadra, ad ora non si materializzerà il suo ritorno a Milanello.
Anche per la presenza ingombrante di Zlatan Ibrahimovic, con cui Allegri ha già avuto diversi scontri ai tempi in cui lo allenava in rossonero, oltre 12 anni fa. E anche di recente le frecciatine non sono mancate da una parte e dall’altra. Due presenze troppo pesanti per convivere e con troppe scorie e tensioni dal passato. Ma tra i motivi c’è pure un Allegri non molto propenso ad accettare un contratto di sei mesi, appunto da subentrato.
Allegri, niente Milan ma la pista Roma è aperta. E Ancelotti non chiude totalmente
Così il Milan ripartirà da Sergio Conceicao e Max Allegri continuerà a guardarsi intorno. La Premier League resta uno scenario plausibile, visto che il mister sta imparando la lingua. Può essere il momento di provare un’esperienza all’estero per la prima volta, proprio quello che Ibrahimovic gli ha ‘rimproverato’ di non aver mai fatto.
Ma il tecnico livornese resta pure un’idea concreta per la Roma, a caccia del successore di Ranieri. Per allenare nella capitale serve una certa esperienza, un’identità precisa e uno spiccato carisma. Ad Allegri non manca niente e per questo i giallorossi continuano ad averlo in testa. Caratteristiche simili le ha pure Carlo Ancelotti, che in queste ore ha commentato così l’accostamento ai capitolini a ‘Radio Anch’io Sport’: “Se ne parla molto, ma io sto molto bene al Real Madrid e lavoro per rimanere qui il più possibile. Ranieri è un amico e sta facendo molto bene, sono molto contento. Sono molto legato alla Roma, ho sempre ottimi ricordi, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Per ora sto bene qui e non penso al mio futuro. Ho ancora un contratto di due anni qui, ma i contratti si possono rompere o allungare“.