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Shock in città, agguato al pullman della squadra con pietre e petardi: “Episodio inquietante”

Bruttissimo episodio al ritorno dalla trasferta che è costata l’ennesima sconfitta: in mattinata il comunicato ufficiale del club

Sono giorni di contestazioni, da Nord a Sud in Italia, ma accade poi anche che si vada oltre. Non parliamo del Milan, con un San Siro che ieri si è diviso tra qualche coro di sostegno alla squadra ma soprattutto la dura e continua protesta nei confronti della società. E di un proprietario come Gerry Cardinale, invitato nuovamente a cedere la società. Un caos in salsa rossonera che ha portato all’esonero di Paulo Fonseca dopo il pareggio con la Roma: l’allenatore si è presentato davanti alle telecamere, costretto a smentire qualsiasi notizia sul suo allontanamento che poi lo stesso portoghese ha annunciato all’uscita da San Siro. Il comunicato è arrivato invece questa mattina, con Sergio Conceicao pronto a subentrare.

Tifosi Palermo (LaPresse) – calciomercato.it

Per ora invece non sono arrivati scossoni in panchina a Palermo nonostante la sconfitta contro il Cittadella per 2-1 che complica ulteriormente la classifica dei rosanero. Solo una vittoria e quattro sconfitte nelle ultime cinque per la squadra di Dionisi, undicesima posizione a tre punti di distanza dai playoff ma pure tre punti dal playout. E il club siciliano continua a stentare, ben lontano dalla dimensione che tutti si aspettavano ovvero il ritorno in Serie A o almeno dei campionati vissuti da protagonisti. Il malumore della piazza è evidente e già largamente manifestato, ma in queste ore si è andati oltre. Come riporta il ‘Quotidiano del Sud’, infatti, al ritorno da Padova il pullman del Palermo è stato accolto in città con un lancio di pietre e petardi.

Agguato al pullman del Palermo con lancio di pietre e petardi: il duro comunicato del club

Ci sono stati attimi di tensione a Palermo, al rientro della squadra in città dopo la sconfitta in casa del Cittadella per 2-1. All’altezza di Carini, diversi tifosi hanno lanciato pietre e petardi contro il pullman con a bordo la squadra rosanero. Una situazione che ha ovviamente messo in apprensione e spaventato calciatori, dirigenti e staff. L’autista del mezzo è stato così costretto addirittura a fermarsi e tornare indietro verso l’aeroporto. Solo a quel punto il gruppo squadra ha potuto poi far rientro a casa. Si parla di un centinaio di tifosi.

Alessio Dionisi (LaPresse) – calciomercato.it

In mattinata è arrivato poi il comunicato ufficiale del Palermo sulla vicenda: “Il Palermo FC intende condannare duramente l’agguato di ieri notte al pullman con a bordo calciatori, staff e dirigenti della Prima Squadra nel tragitto tra l’Aeroporto Falcone Borsellino e il Palermo CFA. Il Club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo FC e della sua comunità, della Città di Palermo e dei palermitani”.

Poi la nota del sindaco di Palermo Roberto Lagalla: “Condanno fermamente l’agguato subito stanotte dal pullman del Palermo FC, a bordo del quale erano presenti la squadra, lo staff tecnico e i dirigenti, ai quali rivolgo la solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione comunale. Nessun gesto di questo tipo può essere giustificabile e sono convinto che questo episodio non rispecchi l’atteggiamento e i comportamenti dell’intera tifoseria rosanero, che in Italia si è sempre distinta per fair play, anche nei momenti di contestazione, ma solo l’azione di alcuni singoli soggetti che mi auguro vengano presto individuati dalle forze dell’ordine”.

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