Le ultime di calciomercato a poche ore dalla sfida tra la squadra di Inzaghi e quella di Gasperini valevole per le semifinali di Supercoppa
Aspettando la sfida sul campo di stasera a Riad, che mette in palio la finale di Supercoppa italiana, l’incrocio tra Inter e Atalanta approda sul mercato. Protagonista un calciatore figlio d’arte, che potrebbe cambiare squadra a breve con la formula del prestito.
Vorrebbe tornare in Serie A visto che in Premier ha fin qui trovato pochissimo spazio. Parliamo di Federico Chiesa, che in Inghilterra danno in uscita da quel Liverpool nel quale è approdato alla fine dello scorso calciomercato estivo. Fu un’operazione da circa 12/13 milioni più bonus, con la Juventus che riuscì a cederlo dopo settimane a dir poco travagliate.
Dall’Inghilterra: 6 club di Serie A puntano Chiesa, ma il Liverpool non vuole darlo gratis
Per ‘TBRFootbal.com’, il classe ’97 ha la fila nel nostro campionato. Vengono citate ben 6 squadre, dal Milan all’ex Fiorentina passando per Napoli e Roma, fino appunto a Inter e Atalanta. Questi club “sono tutti desiderosi di prenderlo se il Liverpool accettasse un prestito”, scrive la fonte britannica. Il problema è che i ‘Reds’, primi in Premier e nel girone unico di Champions, “non sono disposti a lasciarlo andare gratis”.
Chiesa ai margini del Liverpool: l’ostacolo al ritorno in Serie A
Ventisette anni compiuti lo scorso 25 ottobre, Chiesa punterebbe al ritorno in Italia anche in ottica Nazionale. Non giocando mai, del resto, difficilmente avrebbe chance di rientrare a pieno regime nel giro azzurro. Oltre che da problemi muscolari, a Liverpool è stato frenato soprattutto da una condizione atletica non all’altezza dei ritmi del calcio inglese, come ammesso dal tecnico dei ‘Reds’ Arne Slot.
Appena 4 le presenze del figlio d’arte con la maglia del Liverpool. Un totale di soli 123′, 0 gol e 1 assist nella sfida di EFL Cup contro il West Ham dello scorso 25 settembre. Salah e compagni stanno disputando una stagione super, hanno già mezza Premier in tasca, senza l’apporto dell’ex bianconero, ad agosto legatosi al club inglese fino a giugno 2028. Proprio il contratto, che recita un ingaggio tra i 6 e i 7 milioni di euro, rappresenta un ostacolo non da poco al suo rientro in Serie A.