Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Conceicao è pronto per Juve-Milan: “Nessuna emozione. Leao? Decisione presa”

.Le dichiarazioni del tecnico del Diavolo alla vigilia del match contro i bianconeri, valevole per la semifinale di Supercoppa Italiana

E’ vigilia di Supercoppa Italiana per il Milan di Sergio Conceicao. Il nuovo tecnico dei rossoneri va subito in campo, contro la Juventus, per provare a conquistare un trofeo.

Conceicao
DIRETTA | Juventus-Milan, la conferenza di Conceicao: seguila LIVE (LaPresse) – Calciomercato.it

C’è tanta curiosità per capire quale sarà la formazione dell’ex Porto contro il figlio Francisco, ma il mister non dà alcuna indicazione di formazione: “Ho trovato una squadra umile che vuole imparare, che cerca di capire cosa vuole l’allenatore – afferma subito in conferenza -. Questo è importante, è la base per fare un lavoro di qualità. Dobbiamo essere competitivi per vincere subito. Bisogna dunque cambiare questo momento non bello, e può accadere solo lavorando. Le parole non contano niente”.

Il mister ha chiaramente avuto poco tempo per preparare la partita, in cui incontrerà Francisco, ma niente alibi: “Ne avrei voluto di più, ma sapevo che sarebbe stato così quando ho accettato. Sapevo che ci fossero degli infortuni, ma non vogliamo però scuse. Ci sono ancora due allenamenti prima della partita. Vogliamo essere incisivi, senza tante informazione. Bollettino medico? Alcuni hanno un solo allenamento, possono andare in panchina o giocare dall’inizio, ma non hanno i 90 minuti. Sfidare mio figlio? Non sono emozionato, ho solo la febbre a 39. Non c’è alcuna emozione, voglio batterlo, spero di essere più felice io domani. E’ un giocatore di qualità tecnica e fisiche e ha capacità di capire il gioco. La Juve ha tanti giocatori di qualità giovani, è una squadra che lavora bene e che subisce poco. Vediamo come smontare questo.  Non dobbiamo castrare il talento, ma dobbiamo essere compatti come squadra e aggressivi. La tecnica, solo bella da vedere all’occhio, non basta. A San Siro ho visto due squadre con paura di perdere”.

Si prova a parlare anche di calciomercato, ma non arrivano indicazioni da Conceicao. Inevitabilmente si parla di Tomori, che piace alla Juve: “Non ho parlato di mercato, non ho avuto il tempo. Non mi piace individualizzare le cose. Fa parte del gruppo ed è la cosa più importante per me”. Arriva così una battuta anche su Otavio, che gioca proprio in Arabia Saudita: “E’ stato un mio giocatore per 8 anni. E’ come un figlio e come figlio ha preso tante botte sulla testa e di questo sono contento (ride, ndr.). Ormai è un amico”.

Si chiude parlando di obiettivi e di paragoni scomodi: “Non sono né magico né visionario. Lavoro per avere i risultati, a maggio si faranno i conti. Paragoni con Allegri, Simeone e Conte? Ho rispetto per tutti, ma ognuno di noi è diverso. Sono i risultati che andranno giudicati”.  Ai microfoni di Sport Mediaset, il tecnico portoghese ha fatto anche il punto su Rafa Leao: “È fuori contro la Juve”.

 

La conferenza stampa di Maignan

In conferenza stampa è intervenuto anche Mike Maignan al fianco di Sergio Conceicao. Il portiere è chiamato a rispondere sul cambio di guida e sul momento negativo della squadra.

Maignan
La conferenza stampa di Maignan (LaPresse) – Calciomercato.it

 

“Un cambio non è mai facile, ma siamo concentrati per capire cosa vuole il mister. E’ presto per fare dei bilanci che andranno fatti solo alla fine. Domani c’è una semifinale, una partita molto importante per tutti. Dobbiamo sfruttare questo momento al 100%. Non mi piace parlare troppo, siamo qui per reagire. Ogni giorno diamo il massimo, siamo professionisti. I risultati non piacciono né ai tifosi né a noi. Abbiamo salutato Fonseca, certo che l’abbiamo”.

Infine una battuta sul possibile futuro in Arabia Saudita: “E’ un campionato che sta crescendo, con diversi giocatori che sono arrivati dall’Europa. Non mi piace parlare del mio futuro. Non so se posso essere in Arabia Saudita, il calcio va veloce, c’è da pensare al presente”.

 

Gestione cookie