Domani si giocherà Juventus-Milan, incrocio tra Francisco e Sergio Conceicao. Ma il mercato incombe e Giuntoli deve comprare
La prima semifinale della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita andrà in scena questa, con Inter e Atalanta impegnate alle ore 20. Mentre, domani allo stesso orario è previsto il secondo incontro, quello che vedrà di fronte la Juventus e il Milan.
Esordio assoluto sulla panchina rossonera per Sergio Conceicao che, alla fine del 2024, ha sostituto l’esonerato Paulo Fonseca dopo il pareggio casalingo contro la Roma di Claudio Ranieri. Sfida nella sfida quella tra l’ex allenatore del Porto e il figlio Francisco, attuale numero 7 proprio dei bianconeri rivali di domani. “È un’ottima opportunità per Sergio, dopo molti anni al Porto – il parere di Nuno Travassos, giornalista portoghese di ‘A Bola’ – Voleva continuare a lottare per vincere titoli e coppe, aveva possibilità di andare in Arabia, ma la sua intenzioen era quella di restare nel calcio europeo ad alti livelli. È molto esigente, duro, e sa gestire la rosa molto bene. I giocatori che vogliono stare dalla sua parte, li difenderà fino alla morte. Chi non vuole stare con lui, è fuori. Può essere uno shock positivo per la rosa del Milan. Non gli interessa il nome, se vede che i calciatori non hanno la postura giusta, non giocano. Questa cosa per Sergio non è negoziabile, che si chiami Theo Hernandez, Rafa Leao o l’ultimo giovane della squadra”.
Un sergente di ferro per i rossoneri, ma anche un padre che affronta il figlio di 21 anni in campo. Conceicao Senior ha detto, in conferenza stampa, di non voler fare nessun tipo di sconto a Francisco e di voler festeggiare a fine partita l’approdo in finale. Al collega lusitano abbiamo chiesto, durante l’appuntamento odierno di ‘Ti Amo Calciomercato‘ sul canale ufficiale Youtube di Calciomercato.it, se i due potranno ritrovarsi di nuovo insieme e magari al Milan. “Se Sergio fosse stato scelto in estate, qualcosa sarebbe potuto cambiare. Adesso non è facile passare dalla Juventus al Milan, però nel calcio tutto è possibile, vedremo cosa succederà. Sarà molto curioso vedere Sergio contro il figlio nella semifinale Supercoppa Italiana di mercoledì”, ha detto Travassos.
“Servono 50 milioni per Antonio Silva”: la Juventus è avvisata
Chiuso il capitolo Supercoppa Italiana, non si può non parlare anche di un difensore portoghese trattato concretamente dalla Juventus per la finestra invernale del calciomercato che ha appena aperto i battenti. Il nome è quello di Antonio Silva del Benfica, la prima proposta è stata respinta al mittente e, come raccontato dalla nostra redazione, servirà uno sforzo maggiore per convincere la dirigenza delle ‘Aquile’ a cedere il 21enne centrale. “Non è una situazione facile per il Benfica, ha solo tre centrali in rosa (Araujo, Otamendi e lo stesso Silva, ndr) attualmente. E nelle scorse settimane, il presidente Rui Costa ha dichiarato di non voler cedere nessuno a gennaio, a meno che non venga pagata la clausola rescissoria (100 milioni di euro per Antonio Silva, ndr). Poi, tutto ha un prezzo. Se dovessero presentarsi con una proposta da 50 milioni di euro, Rui Costa potrebbe cambiare la sua idea. Anche in prestito, se venisse inserito l’obbligo di riscatto”, ha concluso Nuno Travassos ai nostri microfoni.