Inter-Atalanta: le dichiarazioni dei due tecnici dopo la semifinale di Supercoppa decisa dalla doppietta di Dumfries
L’Inter vola in finale di Supercoppa trascinata da Dumfries, autore di una doppietta. “Non c’è stata partita”, ha esordito un soddisfatto Inzaghi al microfono di ‘Mediaset’ dopo il successo per 2-0 sull’Atalanta. Il tecnico nerazzurro ha poi subito preso le difese di Lautaro Martinez. L’argentino ha sbagliato l’impossibile, complice anche un grande Carnesecchi.
“Carnesecchi ha fatto due parate straordinarie. Noi dipendiamo tanto dai nostri attaccanti, loro devono lavorare tantissimo per noi. Il gol è importantissimo, tuttavia la cosa più importante è che l’Inter vinca le partite“. A proposito di attaccanti, è a rischio per la finale di lunedì Marcus Thuram.
Problema all’adduttore per Thuram, Inzaghi: “Non so se Thuram ci sarà in finale”
Il francese è stato tolto all’intervallo a causa di un problema muscolare, nello specifico di un affaticamento all’adduttore: “Non so ancora dire se ci sarà in finale – ha sottolineato Inzaghi – Ha detto di non sentirsi libero, ma vedremo nei prossimi giorni insieme allo staff medico se riuscirà a esserci”.
Inter-Atalanta, Gasperini si lamenta: “Sul primo gol di Dumfries fallo netto su Scalvini”
Dall’altra parte Gasperini si è lamentato per il primo gol di Dumfries: “Non esiste… C’era un fallo netto su Scalvini che gli impedisce di saltare – le sue parole a ‘Mediaset’ – E il calcio d’angolo non c’era”. Sull’esclusione dall’undici di partenza dei titolarissimi Ederson, De Ketelaere e Lookman: “Non ho provato a sorprendere l’Inter. Abbiamo avuto tante gare impegnative e qui per la Supercoppa era il momento giusto per verificare diversi giocatori che avevano giocato poco”.
“Non ho snobbato la Supercoppa – ha aggiunto Gasperini – De Ketelaere e Lookman non possono giocare 56 partite per novanta minuti. Non è che ho messo dei Primavera… Abbiamo cercato di vincere giocando contro una squadra molto forte. Dovevamo sbagliare di meno, come nel secondo gol. Abbiamo creato occasioni per segnare, vedi quella clamorosa di Scalvini. Poi gli errori hanno favorito loro”, ha concluso l’allenatore orobico.