I nerazzurri pronti a ristrutturare l’attacco il prossimo anno con gli addii dell’austriaco e dell’argentino: scelto il nuovo centravanti
Il primo successo dell’anno è ad un passo. L’Inter lunedì sera sfiderà il Milan nel derby di Supercoppa, sperando di poter alzare al cielo il primo trofeo del 2025.
L’obiettivo è chiaro e i nerazzurri lo perseguiranno utilizzando la formazione migliore possibile: c’è apprensione per le condizioni di Marcus Thuram che dovrà sottoporsi agli accertamenti per capire se ha smaltito il risentimento all’adduttore della coscia sinistra avvertito durante il primo tempo della sfida contro l’Atalanta.
Al suo posto dovrebbe esserci, in caso di forfait, Taremi, in vantaggio su Arnautovic e Correa. Proprio gli ultimi due potrebbero essere al canto del cigno della loro avventura all’Inter. Si questo si è parlato nell’ultima puntata di Ti Amo Calciomercato sul nostro canale Youtube. L’idea è quella di un ricambio generazionale, facendo spazio ai giovani cresciuti nel vivaio. Così il bomber del futuro per l’Inter dovrebbe essere Francesco Pio Esposito, 19 anni, protagonista con la maglia dello Spezia (dove è in prestito) con 9 gol in 19 partite.
Calciomercato Inter, Esposito il bomber del futuro
Al suo primo anno da professionista, dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili dell’Inter, ha già dimostrato il talento messo in mostra con i baby, tanto ad attirare l’interesse anche del Napoli. Come raccontato da Calciomercato.it, gli azzurri ci hanno provato per Esposito, ma l’Inter non ha intenzione di cederlo e sta valutando il miglior percorso per far continuare la sua crescita.
Un percorso che dovrà portarlo in nerazzurro, con il calcio italiano che ha bisogno che anche le big puntino sui giovani del vivaio per rinascere. Esposito ha le qualità per essere inserito nella rosa dell’Inter alle spalle dei titolari. Del resto, lo stesso attaccante parlando in occasione del Gran Galà del Calcio ha confermato che il suo obiettivo è vestire la maglia nerazzurra: “È un sogno – le sue dichiarazioni – dopo dieci anni nel settore giovanile in cui ho vestito questa maglia in giro per il mondo. All’Inter il livello è altissimo quindi devono fare con calma tutti gli step”. Il momento arriverà anzi potrà arrivare anche prima del previsto.