Le dichiarazioni in conferenza del tecnico del Diavolo e quelle di Tijjani Reijnders alla vigilia del match contro i nerazzurri
Il Milan di Sergio Conceicao scenderà in campo domani per la finale di Supercoppa Italiana. Lo farà dopo aver battuto in rimonta la Juventus di Thiago Motta.
Il tecnico del Diavolo è dunque pronto a sfidare Inzaghi: “Spero che la squadra stia meglio di me (sorride, un febbricitante Conceicao in conferenza stampa – Stiamo preparando questa partita contro una squadra forte e abituata a vincere, con lo stesso allenatore e con gli stessi giocatori che stanno insieme da tempo. Guardiamo a noi, dobbiamo essere uomini in mezzo alle difficoltà. Non dimentichiamo che ci sono 4-5 giocatori che vengono da infortuni e che abbiamo un giorno meno di allenamento. Non voglio scuse, ma la situazione è questa. La base deve essere l’ambizione e la fame di vincere. Spesso nella vita, tra le difficoltà, nascono le belle cose. Fortuna contro la Juve? La fortuna non arriva se non lavori al massimo. Nella vita ci vuole, come ci vuole fame e organizzazione. E’ dispiaciuto per la fortuna? E’ juventino! (ride, rivolgendosi al giornalista, ndr.)”.
Come detto, sarà chiaramente un match che metterà difronte Conceicao ad Inzaghi, dopo quel match tra il Porto e l’Inter, in cui non si sono stretti la mano: “Dopo la partita è tutto finito, non c’è stata alcuna mancanza di rispetto. Ci vogliamo bene, sarà mio amico prima e dopo la partita. Ci stringeremo la mano, ma durante il match sarà mio avversario”. I due sono accomunati dall’aver avuto Eriksson come allenatore: “Ci ha segnato un po’ tutti. Non l’ho visto mai arrabbiato, diventava solo rosso. Ce l’ho nel cuore, come tutti i calciatori di quella squadra. Ma ho avuto anche Sacchi e Malesani. L’Italia è la mia seconda casa. E’ un onore essere l’allenatore di una squadra storica come il Milan“.
Inevitabile arriva un aggiornamento su Rafa Leao – “Valutiamo e vediamo. Certamente non avrà i 90 minuti, ma prima devo capire se è disponibile. Pomeriggio abbiamo allenamento e domani vedrete”.
In conferenza stampa ha parlato anche Tijjani Reijnders. Il centrocampista sta vivendo una stagione ricca di gol, ben diversa rispetto a quella vissuta con Stefano Pioli: “E’ stato bello rivedere il mister. Effettivamente abbiamo scherzato sui gol fatti, ma ho avuto un buon rapporto con lui. Ma lo scorso anno giocavo più arretrato, facevo il mediano e c’erano meno possibilità di arrivare in zona goal. Quest’ano gioco più avanzato”.
Reijnders è poi chiamato a rispondere in merito alla vittoria contro la Juventus: “Nella ripresa abbiamo mostrato che possiamo essere più aggressivi. Abbiamo creato molte più occasioni da gol e da lì che bisogna ripartire. Spirito di gruppo? C’è sempre stato, ma bisogna acquisire più fiducia in noi stessi. Bisogna sentirsi in famiglia, vogliamo lavorare l’uno per l’altro”.
Per Reijnders quello di domani sarebbe il suo primo trofeo: “E’ una grande opportunità, conclude l’olandese, devo giocare come se fosse l’ultima partita della mia vita. Deve essere l’approccio di tutti. Possiamo anche cambiare la dinamica della nostra stagione”.
La Juventus vive una fase delicata della propria stagione con campo e mercato che si…
Le ultime notizie di calciomercato dei venti club di Serie A e non solo. Le…
La Juventus ha fretta di potenziare soprattutto la difesa. Giuntoli sonda il mercato: tutti i…
L'attaccante bianconero può lasciare già quest'inverno e Giuntoli puntano a due bomber che piacciono a…
Flop Juventus in Supercoppa e classifica non esaltante in Serie A. La situazione resta delicata…
Il francese ha parlato dopo la vittoria nel derby e racconta anche cosa è successo…