I brianzoli non riescono a rialzarsi neanche dopo il ribaltone in panchina: la rabbia dei tifosi all’U-Power Stadium dopo il ko contro il Cagliari
Monza sempre più ultimo dopo il tonfo casalingo contro il Cagliari, con la cura Bocchetti che finora non ha dato i frutti sperati.
Due gare e altrettante sconfitte per il nuovo allenatore dei brianzoli, subentrato a Nesta alla vigilia di Natale e che dopo il ko di Parma si è arreso anche in casa nella sfida odierna contro i sardi. Un altro scontro diretto perso e con la salvezza sempre più lontana adesso per il Monza, mestamente fanalino di coda al giro di boa del campionato. Anche i tifosi biancorossi hanno perso la pazienza e a fine partita all’U-Power Stadium hanno duramente contestato squadra e società.
Monza, la rabbia di Bocchetti e le mosse di Galliani sul mercato
Il clima non è dei migliori e la tensione è palpabile anche nella pancia dell’ex Brianteo dopo l’ennesimo scivolone stagionale del Monza, ancora a secco di vittorie davanti al proprio pubblico.
Salvatore Bocchetti alza la voce davanti ai microfoni: “Non abbiamo più niente e tempo da perdere, chi non se la sente di restare alzi la mano. Chi c’è deve combattere, chi non c’è può starsene fuori – tuona in conferenza stampa l’allenatore dei brianzoli – In questo momento bisogna essere uomini e dare tutto per la maglia. Abbiamo ancora 19 partite e non siamo retrocessi: io ci credo”. Bocchetti non si arrende e manda un segnale chiaro a tutto l’ambiente. Il tecnico prova a rianimare la squadra, mentre il Ceo Galliani (comprensibilmente amareggiato a fine gara) proverà a dare una scossa attraverso il mercato nelle prossime settimane.
Sulle prospettive di salvezza saranno indicative anche le scelte della dirigenza sul futuro di due uomini chiave come Pablo Marì (sul quale c’è il pressing insistente dall’ex Palladino alla Fiorentina) e Bondo (corteggiato in primis dal Milan), con Galliani intenzionato comunque a non privarsene a cuor leggero a stagione in corso.