L’olandese è tornato a essere un punto fermo di Inzaghi, mentre il difensore tedesco sta guadagnando sempre più spazio: in estate via solo per offerte pesanti
Secondo derby stagionale, con l’Inter che cerca il riscatto nei confronti del Milan dopo il ko nella stracittadina di settembre in campionato, oltre ovviamente al poker consecutivo nella Supercoppa Italiana.
Simone Inzaghi si affida ai titolarissimi (al netto delle assenze dei lungodegenti Pavard e Acerbi) dello scacchiere nerazzurro, con la sola assenza di Thuram rispetto alla semifinale vinta giovedì con l’Atalanta. Contro la ‘Dea’ decisiva la doppietta da urlo di Denzel Dumfries, rinvigorito nelle ultime settimane e che ha scalzato Darmian nelle preferenze del tecnico piacentino sulla corsia destra. L’olandese ha rinnovato lo scorso novembre fino al 2028, dopo un lungo tira e molla con la società campione d’Italia.
Calciomercato Inter, Bisseck adesso vale il doppio. La corte della Premier per Dumfries
Dumfries è tornato a essere un punto fermo dell’Inter, che con la firma dell’ex PSV Eindhoven ha scacciato l’incubo di perderlo a parametro zero la prossima estate.
Il nazionale orange però piace sempre in Premie League e non figura tra gli incedibili, anche se servirà un assegno da 35-40 milioni di euro per convincere i nerazzurri a privarsene. Qualcosa in più ci vorrà invece per Yann Bisseck, a tutti gli effetti diventato un titolare dell’undici di Inzaghi. Il tedesco classe 2000 ha panchinato in diverse occasioni un big come Pavard e attirato anche le attenzioni dei top club europei, tra cui il Bayern Monaco e diverse formazioni inglese. L’Inter l’ultima estate ha rifiutato un’offerta dalla Premier da 25 milioni e adesso la valutazione del difensore è schizzata intorno ai 50 milioni di euro.
Una corsia di destra da quasi 90 milioni tra Bisseck e Dumfries, con il presidente Marotta e Oaktree pronti a incassare nel caso in cui arrivassero offerte pesanti in Viale della Liberazione nel prossimo mercato estivo.