L’erede di Gigi Buffon ricomporrà la coppia d’oro delle giovanili dell’Udinese: l’affare tra Cagliari e Napoli è completato, ma resterà solo pochi mesi in azzurro
Le prestazioni di Alex Meret hanno convinto anche i più scettici. Sul primato in classifica e i 44 punti conquistati fino a questo momento ci sono i guantoni saldi del portierone azzurro. E vista la titolarità indiscussa, Elia Caprile ha deciso di richiedere spazio e andare altrove per provare a crearsi un suo futuro all’interno della Serie A.
Di conseguenza, il club azzurro ha chiesto proprio al Cagliari di cedere in prestito il portiere titolare Simone Scuffet, che cederà il posto all’ex Bari ed Empoli. Caprile avrà il compito di portare i sardi alla salvezza e ha dimostrato di poter essere all’altezza del compito. Anche quando in questa stagione ha sostituito Meret, è riuscito a strappare consensi e pareri positivi.
Caprile si trasferisce al Cagliari con la formula del prestito e il diritto di riscatto, fissato a 8 milioni di euro. Insomma, al termine della stagione potrebbe anche lasciare definitivamente il Napoli e diventare un tesserato rossoblu a tutti gli effetti. Dall’altra parte, invece, il trasferimento di Scuffet in azzurro è solamente sulla base di un prestito.
Scuffet in prestito al Napoli: il motivo
Dopo oltre 10 anni, Scuffet e Meret saranno protagonisti nuovamente insieme nello stesso club. L’ultima apparizione nella stessa rosa risale alle amichevoli Under 21 nel 2019. Si tratta di un’occasione unica per Simone, che lotterà per la prima volta in carriera per un titolo. I due si conoscono benissimo. Erano compagni di reparto nelle giovanili dell’Udinese, nei primi anni ’10, prima che Scuffet venisse lanciato da Guidolin nei grandi e divenne per tutti “l’erede di Buffon”. Nessuno aveva fatto ancora i conti con l’ascesa di Gigio Donnarumma.
Chi frequentava le giovanili dell’Udinese, però, sosteneva che alle spalle di Scuffet c’era quel ragazzino friulano, di nome Alex, ancora più forte del suo giovane collega promosso in prima squadra. E in effetti, Meret conquistò presto le copertine, diventando poi campione d’Europa con l’Italia e vincitore di Coppa Italia e Scudetto con il Napoli.
Ora il classe 1996 avrà il compito di svolgere il ruolo di vice-Meret: il livello di attenzione in allenamento dovrà restare sempre al massimo. Servirà essere mentalmente pronto in caso di bisogno come Elia Caprile quando è stato chiamato in causa. Scuffet ha salutato Cagliari al termine del girone d’andata, con una prestazione super, battendo il Monza fuoricasa. Nella giornata di martedì 7 gennaio è atteso l’annuncio ufficiale del suo trasferimento a Napoli. E secondo le informazioni raccolte da Calciomercato.it nella stessa giornata effettuerà anche le visite mediche di rito.
Il passaggio di Simone Scuffet al Napoli sarà solo in prestito secco fino a giugno e c’è una ragione dietro questa scelta. Infatti, in questi mesi Conte osserverà il portiere. Se dovesse convincere la coppia con Meret, allora si tenterà poi l’approccio con il Cagliari per acquistare il cartellino del classe 1996; se invece si presenterà una nuova occasione, magari con un nome che dia maggiori garanzie per il futuro, allora il club azzurro virerà su altri profili e lascerà tornare Simone in Sardegna rispettando i patti concordati in questi giorni.