Inizia di buon mattino la giornata del Milan, vincitore della Supercoppa Italiana nella pazzesca rimonta ai danni dell’Inter a Riad
La squadra di Sergio Conceicao è sbarcata a Malpensa alle ore con il trofeo in mano, il primo del 2025, il primo dell’era RedBird.
La festa per il grande successo, targato Theo Hernandez, Pulisic e Abraham, ma anche Rafa Leao, che ha cambiato il match con il suo ingresso, è iniziata negli spogliatoi. Conceicao si è così scatenato, con il sigaro in bocca, e ha ballato trascinando la squadra. Emblematico l’abbraccio del portoghese al terzino francese, rinato grazie al gol che ha dato il via alla rimonta e all’assist per l’undici americano. Il Milan riparte dal trofeo vinto, dal gruppo ritrovato, e dai suoi campioni, coccolati e spronati da un tecnico che in pochi giorni ha saputo toccare le giuste corde.
Trionfo Milan in Supercoppa, Calabria: “Un sogno alzarla da capitano”
Le parole al ritorno a Milano di Rafael Leao, letteralmente imprendibile ieri per la difesa dell’Inter: “Sono molto felice. È stata un partita di squadra, abbiamo fatto tutti un grande lavoro e siamo contentissimi”, le dichiarazioni raccolte dal nostro inviato a Malpensa.
L’attaccante portoghese prosegue: “Se me l’aspettavo? Forse no, però quando è arrivato il mister ci ha portato un’energia nuova come avevo già detto ieri. Abbiamo sentito assolutamente un cambiamento e vedere da fuori la partita contro la Juventus ci ha portato tanto”. Oltre a Leao ha parlato anche capitan Calabria: “Avevo già vinto la Supercoppa, ma alzarla da capitano è qualcosa di speciale. Era un mio sogno fin da bambino. Abbiamo dato il cuore ed eravamo sicuri di poter fare una grande partita, ci abbiamo creduto più dell’Inter. Questa vittoria ci dà una spinta in più, è un grandissimo punto di partenza per il resto della stagione. Conceicao è un grande allenatore: ha fatto subito capire la sua voglia di fare, che è fondamentale per vincere questo tipo di competizioni”.