L’attaccante serbo avrebbe dato il suo benestare all’addio alla Juventus già nel mercato di gennaio: cosa manca per completare l’affare
Tra Dusan Vlahovic e la Juventus siamo ormai ai titoli di coda. Gennaio o giugno, difficile immaginare una permanenza del serbo oltre la prossima estate, almeno per come è la situazione al momento.
Il club bianconero è alla ricerca di un attaccante subito, ma i nuovi arrivi potrebbero essere due in caso di partenza dell’attuale numero 9. Una partenza che non è impossibile e i motivi sono quelli di cui si parla ormai da mesi. Da un lato c’è il contratto con scadenza nel 2026 e l’ingaggio fuori dai parametri del club. La trattativa per il rinnovo non fa progressi ed allora immaginare Vlahovic lontano da Torino nel giro di sei mesi non è utopia.
Anche perché, è qui veniamo al secondo motivo, anche se resta il capocannoniere della squadra, il serbo sembra essere poco adatto al tipo di gioco di Thiago Motta. Questioni economiche e tecniche dunque che potrebbero anticipare la cessione di Vlahovic già a gennaio, nel caso in cui fosse possibile arrivare a due attaccanti. Tra gli obiettivi, non è un segreto, c’è Zirkzee in rotta con il Manchester United, nonostante le recenti dichiarazioni di Amorim.
Juventus, Vlahovic per Zirkzee: c’è il primo sì
La Juventus vorrebbe l’olandese in prestito, mentre da Manchester premono affinché ci sia una cessione in qualche modo a titolo definitivo (magari con un obbligo di riscatto a fine stagione), anche se con il passare dei giorni potrebbero andare incontro ai bianconeri.
Questa la difficoltà da superare che ha fatto nascere anche l’ipotesi di uno scambio: Zirkzee in bianconero, Vlahovic all’Old Trafford e tutti contenti. Lo sarebbero i calciatori con il serbo che, stando a quanto riferisce ‘teamtalk.com’, avrebbe già detto sì al trasferimento allo United. non è tutto semplice però perché ci sarebbe poi da mettere insieme tutte le cifre e riuscire a fare un’operazione che accontenti anche le società dal punto di vista finanziario.
Ad ogni modo, seppure ancora difficile, la cessione di Vlahovic a gennaio non può essere considerata un tabù: serve il giusto intreccio di bomber per far decollare l’affare.