Inter ferita dal ko contro il Milan, i segnali in prospettiva sono chiari: i nerazzurri devono provvedere a svecchiare la rosa per continuare a coltivare grandi ambizioni
A Riyad, l’Inter si presentava da grandissima favorita per la conquista della Supercoppa, l’ennesima degli ultimi anni. E il traguardo appariva davvero a un passo all’inizio del secondo tempo della finale contro il Milan, dopo il gol del 2-0 di Taremi che pareva aver messo i nerazzurri in pieno controllo della situazione. Il derby, però, si è invece concluso con una clamorosa rimonta dei rossoneri. Che può avere una importanza considerevole sugli scenari futuri.
Fa male, sicuramente, per l’Inter aver visto sfumare un trofeo, specialmente in quel modo. Ma la seconda sconfitta stagionale in una stracittadina apre degli interrogativi sul prosieguo della stagione e anche in prospettiva. Non è la prima volta che i nerazzurri sono soggetti a qualche calo di tensione in stagione, che non riescono a blindare la difesa nei momenti opportuni. E che non riescono a mantenere alta l’intensità. E occorre pensare a correre ai ripari.
E’ una Inter più soggetta del solito a infortuni e usura, come testimoniato dagli stop di Thuram e Calhanoglu in Supercoppa, che si sono aggiunti agli infortuni dei lungodegenti. L’età media della squadra del resto è elevata, e se questo aiuta in termini di esperienza da un lato, dall’altro pone dei problemi dal punto di vista dell’energia e dell’affidabilità fisica. Ecco perché in estate la rivoluzione dell’Inter voluta da Oaktree sarà indifferibile. Spazio a volti nuovi e giovani, addio ad alcune colonne del passato.
L’Inter del futuro tra addii e volti nuovi: è il momento dei Nico Paz e dei Castro
E’ possibile pensare, ad esempio, alle partenze di giocatori come Acerbi, de Vrij, Mkhitaryan, Arnautovic, Correa, che per limiti di età e non solo sembrano giunti a fine ciclo. Le idee per rimpiazzarli non mancano di certo.
Santiago Castro è il nome forse più intrigante per l’attacco dell’Inter, l’argentino è nel mirino da un po’ e piace molto per le potenzialità che ricalcano un po’ quelle di Lautaro Martinez. Altro sudamericano che piace tantissimo, come sappiamo, è Nico Paz, che con il Como sta facendo molto bene. Su profili di questo tipo si incentrerà l’Inter di domani.
I nerazzurri potrebbero intervenire ancora a centrocampo, con Ricci individuato come un profilo per il dopo Frattesi, l’alternativa è un giocatore alla Bernabè. Da non dimenticare nemmeno la situazione in difesa: piace sempre Bijol all’Inter per giugno, ma ci sono anche Hien e Scalvini sulla lista di Marotta. Tra qualche mese, insomma, vedremo una compagine nerazzurra stravolta. Quanto, soltanto il futuro potrà dircelo.