Dopo un avvio convincente, anche sul piano del gioco, la sua squadra ha avuto una preoccupante involuzione chiudendo il girone d’andata al quinto posto
Il viaggio di nozze di Thiago Motta e la Juventus, o meglio dire coi suoi tifosi è definitivamente finito. Dopo un avvio convincente, pure sul piano del gioco, la squadra è involuta mettendo dietro una serie di deludenti pareggi contro avversari del tutto alla portata. Pareggi, quindi, che equivalgono a delle sconfitte, anche se quelle effettive sono state fin qui soltanto due: in Champions contro lo Stoccarda e in semifinale di Supercoppa col Milan.
Così il tecnico italo-brasiliano è finito sulla graticola, tanto che su X ha iniziato a circolare qualche #MottaOut che ricorda tanto gli #AllegriOut delle ultime tre stagioni. Non pochi tifosi chiedono già la testa del mister 42enne, legatosi ai bianconeri con un triennale da circa 3,5 milioni l’anno.
Juventus, esonero Motta: gli scommettitori ci credono
La panchina non traballa, Thiago Motta non è a rischio esonero a meno di un tracollo davvero irreversibile nelle prossime settimane. Sicuramente ora non è più intoccabile, quantomeno per i bookmakers. Come dei cani da tartufo, gli scommettitori hanno annusato la brutta aria abbassando di moltissimo la quota del licenziamento dell’ex Bologna: da 25 a 7,50.
Juventus, Thiago Motta chiamato a invertire la rotta: rimonta Scudetto quotata a 51
Giuntoli non pensa all’esonero di Thiago Motta, ma il tecnico deve riuscire a invertire la rotta onde evitare di pregiudicare anche l’obiettivo minimo di questa stagione: la qualificazione alla prossima Champions League.
Dovrebbero suicidarsi Napoli, Inter e Atalanta per lo Scudetto, distante adesso 12 punti. Non a caso ‘888Sport’ quota a 88 la conquista del tricolore da parte di Yildiz e compagni. Meno impossibile la vittoria della Champions 29 anni l’ultimo trionfo: è quotata a 41. L’obiettivo più alla portata di questa Juve, sempre secondo gli scommettitori, è la Coppa Italia dove sono campioni in carica. Il successo del trofeo nazionale, con chi Allegri ha chiuso il suo secondo ciclo in bianconero, è dato a 4.