Vlahovic e la Juventus si allontanano sempre più, pareri impietosi sull’attaccante: ma anche gli scenari futuri non fanno stare tranquilli i bianconeri
Dopo la sconfitta in Supercoppa, la Juventus prepara il derby col Torino, andando a caccia di una vittoria assolutamente imprescindibile per tenere alte le ambizioni di alta classifica. I bianconeri sono chiamati ad accelerare in questo mese di gennaio quanto meno per mantenersi in zona Champions, con alcuni grattacapi che però si annunciano in vista della sfida coi granata.
Ci sarà fortunatamente per la Juve Dusan Vlahovic, per il quale non sono emersi problemi fisici dopo gli ultimi controlli. Normale gestione per l’attaccante serbo per quanto riguarda l’allenamento a parte. Ma i temi caldi per il numero 9 riguardano il rendimento in campo e il futuro, sempre più in discussione.
Come annunciato ai nostri microfoni dall’agente FIFA Ancillotti, l’addio di Vlahovic alla Juventus con una offerta importante è scritto. I tempi sembrano maturi anche visto il clima che si respira attorno a lui per prestazioni e atteggiamento. A ‘Radio Radio’, il giornalista Mario Mattioli è andato all’attacco: “Vlahovic non sta rispondendo alle aspettative, è un giocatore di cui si fanno fatica a individuare le migliori caratteristiche. E’ bloccato in una aurea mediocritas, ogni tanto fa qualche buona partita ma raramente si segnala per qualcosa di positivo. Il suo tratto distintivo sembra la nevrosi, l’immagine che abbiamo di lui è un giocatore incazzato quando non gli arrivano i palloni precisi. Il grande problema per la Juventus è non aver messo mano al contratto prima, il problema per lui è essere arrivato nella Juve più dissestata della storia”.
Juventus, Vlahovic e l’allarme sul sostituto: “Serve un bomber vero, attenzione ad accontentare Thiago Motta”
Con un Vlahovic sempre più lontano dai bianconeri, stante un rinnovo che ormai è una chimera, si pone il problema della sua successione e della gestione delle prossime finestre di mercato. Che possono creare non pochi problemi alla Juventus.
Il dibattito su ‘Radio Radio’ è proseguito, con il doppio allarme lanciato da Fernando Orsi e Roberto Pruzzo. Secondo l’ex laziale, “si rischia una situazione alla Osimhen, la Juventus secondo me dovrebbe chiuderla lì e trovare una soluzione quanto prima, anche di carattere temporaneo per sei mesi o un anno. Vlahovic con il gioco di Thiago Motta non c’entra proprio niente“.
Gli ha fatto eco l’ex attaccante della Roma, che ha spiegato: “Questa situazione deve finire, sono due anni che di Vlahovic si parla una settimana sì e una no. Lui ha pure un carattere particolare, questo non lo aiuta. Ma la Juventus adesso rischia grosso. Non vorrei che per accontentare Thiago Motta finiscano in una situazione peggiore, prendendo un attaccante che non è un attaccante. Alla Juve serve un bomber, non un regista offensivo”. Piuttosto chiaro il riferimento a Zirkzee o a profili similari.