Okafor ritrova San Siro e il Lipsia aspetta: le ultime sul futuro dello svizzero | CM.IT

Le ultime sull’attaccante rossonero, che domani sarà allo stadio Meazza con il resto della squadra. La fumata bianca sul mercato non è arrivata

Sono giorni caldi per Noah Okafor, indiziato numero uno a lasciare il Milan per far spazio ad un colpo in avanti. La fumata bianca per il passaggio dello svizzero al Lipsia, però, non c’è ancora stata, nonostante i contatti continui tra le parti.

I tedeschi sono intenzionati a mettere sul piatto una proposta da circa 12/14 milioni tra prestito e diritto di riscatto. Una formula che non fa impazzire il Diavolo, che vorrebbe maggiori garanzie per la permanenza del giocatore in Germania, ma il via libera può arrivare comunque e c’è fiducia che ciò accada a breve. Nel frattempo Noah Okafor, come confermato alla redazione, è tornato in gruppo. Domani così sarà con il resto della squadra a San Siro, per l’allenamento di rifinitura in vista della gara di sabato sera contro il Cagliari. Sergio Conceicao ha, infatti, deciso di fare lavorare i suoi uomini, alla vigilia del match contro i sardi, sul terreno del Meazza, così anche la conferenza stampa si terrà allo stadio.

Calciomercato Milan, non solo Okafor con la valigia in mano

Okafor, almeno sulla carta adesso ha, dunque, la possibilità, di far cambiare idea al Milan, che dopo le ultime prestazioni incolore ha deciso di metterlo sul mercato.

Il Diavolo vuole regalarsi un nuovo attaccante, con Rashford in cima alla lista dei desideri, ma serve fargli spazio. Ad oggi lo svizzero resta il prescelto a far la valigie, al pari di Samu Chukwueze, che piace all’Aston Villa di Emery. Giorgio Furlani, inoltre, è chiamato a cedere, anche altri calciatori in esubero come Luka Jovic, a zero minuti pure con Sergio Conceicao. Non bisogna dimenticarsi, inoltre, di quei calciatori che sono proprio fuori rosa, Fode Ballo-Toure e Divock Origi, che in estate hanno rifiutato ogni tipo di destinazione. Il terzino ha giocato così con il Milan Futuro; dell’attaccante, invece, si sono perse le tracce.