Le dichiarazioni del tecnico portoghese da San Siro alla vigilia della sfida di campionato contro i sardi di Nicola
Prima partita in Serie A sulla panchina del Milan per Sergio Conceicao. Il tecnico portoghese, che ha esordito alla grande conquistando la Supercoppa Italiana, è pronto a tuffarsi in campionato.
Domani a San Siro arriva il Cagliari di Nicola, che all’andata fermò i rossoneri che erano reduci dal successo contro il Real Madrid. Il Milan ora ha il dovere di non ripetersi, per iniziare ad avvicinarsi alla zona Champions League. E’ questo l’obiettivo del Diavolo del nuovo allenatore.
La conferenza stampa di Conceicao
Le parole di Sergio Conceicao in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Cagliari, di Serie A, in programma sabato sera a San Siro:
Il Milan non può sbagliare – “Chi pensa che basti una Supercoppa non può giocare al Milan, che è a 17 punti dalla vetta. Non possiamo avere la pancia piena. Domani dobbiamo vincere e convincere. L’Inter è il passato. Non sono emozionato per domani, la cosa più importante è preparare la partita di domani”.
Fascia da capitano a Maignan – “Tutti devono prendersi le loro responsabilità. Il massimo leader nello spogliatoio sono io, non creo polemiche attorno alla fascia di capitano. Ho trovato uno spogliatoio molto positivo”.
Possibili colpi di mercato – “La dirigenza ha provato a parlare con me di mercato, ma in momenti sbagliati. Io preferisco pensare al campionato giusto, al momento non è la cosa più importante. Forse domenica potremmo parlare di mercato”.
Tomori e Loftus-Cheek – “Tutti partono dallo stesso livello, vedremo giorno dopo giorno le scelte da fare. Nessuno è escluso, nessuno è un titolare assoluto. C’è un piccolo problemino con Loftus-Cheek, penso che domani non ci sia. Ha avuto una piccola ricaduta”.
Moduli – “Quel che conta è avere equilibrio. Un centrocampo a tre oggi dà più sicurezza alla squadra, quando avremo più conoscenze, potremmo giocare con due punte. Durante la partita posso comunque cambiare. Leao? Esterno o davanti, deve correre”.
Problemi con le piccole – “Ne ho già parlato con la squadra. Il difficile è restare lassù e non arrivarci. Dobbiamo migliorare tanto, ci sono momenti della partita che non mi piacciono. Dobbiamo arrivare tra le prime quattro”.
Rashford – “Ci provate in tutti i modi (sorride, ndr.), è un bel giocatore, ma ce ne sono tanti altri, alcuni sono sul mercato, altri no. Vedremo…”