Clamorosa voce di mercato con il possibile trasferimento dell’estremo difensore italiano in nerazzurro: la situazione
Un ritorno in Italia che non sembra così improbabile. Vista la situazione attuale con i rapporti in casa Paris Saint-Germain non idilliaci. Ecco dunque che rivedere Gigio Donnarumma in Serie A non sembra essere così impossibile.
Una voce non nuova: già a novembre si era parlato di una possibile separazione del portiere con i parigini e un eventuale ritorno a Milano, al Milan o un ulteriore ‘tradimento’ rossonero con passaggio all’Inter. Una voce che si è intensificata nel corso di questa sessione di mercato. ‘Sky Sport’ sottolinea infatti come il club nerazzurro starebbe valutando con attenzione la situazione legata al portiere, in particolare per la prossima estate.
Inter, sogno Donnarumma per l’estate: la situazione
L’Inter è in cerca di un erede di Sommer e nonostante la cifra investita per Josep Martinez, lo spagnolo non sembra convincere particolarmente. Ecco perché il club starebbe valutando la pista Donnarumma. Un affare che può concretizzarsi a condizioni (parzialmente) vantaggiose.
Perché le cifre in ballo restano comunque altissime, visto lo stipendio percepito dall’estremo difensore italiano. Diversi però potrebbero essere i fattori che potrebbero aiutare la trattativa. In primis proprio il fattore Italia: la colonia azzurra nello spogliatoio nerazzurro potrebbe essere un fattore importante per convincere il capitano della Nazionale di Luciano Spalletti. Altro aspetto è il contratto in scadenza nel 2026: il rinnovo ancora non arriva e il Psg non può permettersi di tirare troppo la corda. Alcuni comportamenti del club parigino non sono poi piaciuti al portiere stabiese: il fatto che il Psg abbia deciso di investire 20 milioni per Safonov, che in alcune circostanze lo ha relegato in panchina. I rapporti con Luis Enrique infatti non sono ottimali e già la scorsa estate si parlava di una possibile cessione, con un interesse in particolare dalla Premier League. Anche se lo stesso allenatore non ha la certezza della permanenza sulla panchina transalpina, soprattutto se il percorso in Champions League non dovesse dare buoni risultati.