In casa rossonera il classe 2007 ha fatto intravedere sprazzi importanti di talento: ora il cambio di procuratore e un rebus legato al rinnovo
L’esordio in Serie A da titolare a 17 anni, lampi di talento visti soprattutto nella tournee estiva al fianco dei grandi, l’interesse di tante squadre di Serie A e non solo e un contratto in scadenza nel 2026 di cui ci sarà tanto da discutere in futuro. Futuro di cui Mattia Liberali spera di essere protagonista, magari con la maglia rossonera, quella che indossa da quando era bambino e che ha indossato contro il Genoa a San Siro nella sua prima gara nel massimo campionato.
Classe 2007, nato a Carate Brianza, Liberali è al Milan dal 2015, dopo un’esperienza ai Pulcini nella fila de La Dominante, società di Monza. Da allora il talentuoso brianzolo si è formato in rossonero fino a fare conoscenza, quest’anno, con il calcio dei grandi. Una stagione dove Liberali si sta alternando tra Primavera, Milan Futuro e anche prima squadra. In estate infatti era stato aggregato alla tournee americana ed insieme al portiere Lorenzo Torriani è stata una delle note più positive. Nel corso della stagione però Paulo Fonseca ha deciso di dargli fiducia soltanto in occasione della gara di San Siro contro il Genoa dello scorso 15 dicembre, terminata 0-0, con una buona prova da parte del ragazzo. Ora invece, con la nuova guida tecnica, bisognerà capire quanto vorrà puntare su di lui Sergio Conceicao, che per il momento non lo ha aggregato per la Supercoppa Italiana preferendo portare con sé altri giovani.
Milan, Liberali sotto osservazione: i numeri
Trequartista mancino o in alternanza ala destra, Mattia Liberali si sta dividendo per ora tra Primavera, Milan Futuro e Prima Squadra.
Al momento sono 11 le presenze tra i professionisti, compresa quella in Serie A. Per il resto si tratta di due gare in Coppa Italia di Serie C e otto di campionato. Da segnalare la marcatura del momentaneo 1-0 contro il Lecco nel primo turno di Coppa Italia di Serie C. Un sigillo che lo pone, di diritto, nella storia del club perché si tratta del primo gol della storia del Milan Futuro.
Dieci anche le presenze con la Primavera tra campionato, Coppa Italia e Youth League, con un totale di tre reti complessive. Numeri che non sembrano essere così rilevanti, ma c’è da dire che forse tutti questi passaggi non stanno permettendo al ragazzo di trovare grande continuità. Il talento però non si discute: i segnali trasmessi nella tournee estiva non sono passati inosservati e i tifosi sanno che il Milan ha per le mani un giovane dal grande potenziale, punto fermo delle nazionali giovanili italiane. Con l’under 17 infatti ha totalizzato ben 28 presenze (6 gol) e sono 6 le gare con l’under 19 (2 reti).
Milan, il futuro di Liberali: dal cambio agente all’interesse di Atalanta e Fiorentina
Anche il ‘Guardian’ lo ritiene uno dei talenti più interessanti del panorama europeo, tanto è vero che lo scorso anno lo ha inserito nella lista dei migliori 60 giocatori nati nel 2007.
Un segnale importante per un giocatore spesso paragonato a Phil Foden, per caratteristiche tecniche e fisiche. Le qualità non si discutono, tanto è vero che diverse squadre, tra cui soprattutto Atalanta e Fiorentina hanno messo gli occhi su di lui. In casa Milan intanto ci si interroga sul rinnovo (il suo contratto scade nel 2026) e ora il club dovrà avviare le discussioni con Alessandro Lucci. E’ lui infatti il nuovo procuratore del ragazzo, che ha scelto di affidarsi alla World Soccer Agency di Alessandro Lucci per gestire i suoi interessi. La stessa agenzia gestisce tra l’altro Alessandro Florenzi, ma anche tanti giocatori passati o in forza all’Atalanta, come Dejan Kulusevski, Marco Carnesecchi e Davide Zappacosta. Un segnale che deve far preoccupare i tifosi del Milan? Lo dirà soltanto il tempo.