Dal tocco di mano di Zielinski a quelli di Sosa e Yildiz, passando per i tre rigori richiesti dal Milan: la moviola della ventesima giornata di Serie A
In attesa del monday night tra Monza e Fiorentina, le prime nove gare della 20esima giornata di Serie A hanno regalato tanti episodi da moviola. Nel match tra Venezia e Inter, addirittura, c’è stato un intervento del Var di cui pochi si sono accorti, persino tra i calciatori in campo.
Poco prima del gol partita di Darmian, lo stesso difensore nerazzurro aveva subito un colpo al volto con l’arbitro Piccinini che inizialmente aveva fatto correre. Alla prima interruzione ha poi ammonito Doumbia, ma il colpo al volto era stato dato da Oristanio. Dalla sala Var c’è stato l’overrule per correggere lo scambio di persona, ma il fischietto di Forlì non ha usato una mimica adeguata a far capire a calciatori e spettatori di aver annullato il cartellino giallo per il mediano ivoriano, tanto che persino il più noto sito italiano per consultare i risultati ancora oggi lo segna sul tabellino degli ammoniti. Nella stessa gara c’è stato un tocco di mano di Zielinski nella sua area: il braccio è fuori dalla figura e sopra la linea della spalla, ma l’impatto non arriva su un pallone calciato da un avversario bensì da un’autogiocata che sana l’intervento ed evita il rigore.
Corretti i due rigori concessi in Bologna-Roma. Sia Kone in area giallorossa che Lucumì in quella rossoblu, infatti, hanno il braccio in posizione larga e innaturale al momento del tocco. Diverso il discorso per i due contatti di mano nel derby della Mole tra Torino e Juventus. Sul cross di Yildiz, il pallone finisce sulla mano di Sosa, ma stavolta il braccio è vicino al corpo e in posizione naturale. Stessi protagonisti a parti invertite: il turco tocca col braccio con cui si sta poggiando a terra ed in ogni caso era stato spinto dall’avversario.
Tre rigori chiesti dal Milan contro il Cagliari: la moviola di Serie A
Il Milan non va oltre il pareggio in casa contro il Cagliari, partita in cui reclama per ben tre calci di rigore. Il primo dopo appena due minuti: Fourneau fischia fallo in attacco di Morata su Zappa, in realtà è un semplice contatto di gioco che non meritava alcun fischio.
C’è contatto anche tra Makoumbou e Abraham nell’area dei sardi, ma non si tratta di step on foot: anche qui un semplice scontro di gioco. Sarebbe un stato un rigorino che difficilmente il Var avrebbe tolto. Lo strumento televisivo sarebbe invece intervenuto qualora il fischietto romano avrebbe decretato il penalty per l’episodio che vede protagonisti Felici e Jimenez: la trattenuta è reciproca, ma in ogni caso inizia fuori area. Niente rigore nemmeno nel posticipo domenicale tra Napoli e Verona: Coppola non tocca mai il pallone, ma il contatto con Anguissa è una semplice ancata, non c’è fallo con i piedi.