Le ultime sul futuro dell’attaccante svizzero, che sarebbe dovuto diventare un nuovo giocatore del club tedesco: il punto della situazione
Tarda mattinata movimentata per il Milan. Dalla Germania è arrivata la notizia, scritta da Philipp Hinze, dello stop da parte del Lipsia all’affare Noah Okafor.
Notizia che trova conferme negli ambienti di mercato e che chiaramente porterà l’attaccante svizzero a far ritorno a Milano se non dovessero essere trovati altri accordi.
Il club tedesco ha deciso di non procedere al tesseramento dopo le visite mediche svolte e ritenute non convincenti.
Dalle parti via Aldo Rossi la notizia non viene smentita, ma precisa che il giocatore dal loro punto di vista è ritenuto sano e pronto a giocare. Giovedì e venerdì d’altronde si è allenato col gruppo.
Ma per il Diavolo è davvero un guaio e adesso dovrà trovare una soluzione per un calciatore, finito da tempo ai margini del progetto rossonero. Okafor nell’ultimo periodo ha saltato alcune partite per diversi problemi fisici. Ricordiamo che il Diavolo aveva trovato un accordo con il Lipsia sulla base di un prestito oneroso (sui 2 milioni di euro) e riscatto fissato a 25 milioni.
Calciomercato Milan, ore calde per Rashford: il punto della situazione
In attesa di capire come si risolverà la questione legata a Noah Okafor, il Milan si muove per mettere le mani su Marcus Rashford.
La trattativa non è certo in uno stato avanzato ma nelle prossime ore, come ha potuto appurare la redazione, ci sarà un summit con il Manchester United. Zlatan Ibrahimovic ha voglia di regalare l’attaccante inglese a Sergio Conceicao, ma serve il via libera da parte dei Red Devils al prestito, con il pagamento di parte dello stipendio. C’è inoltre da fare i conti con una concorrenza agguerrita. D’altronde l’agente e fratello ha avuto colloqui con diversi club. In Italia Rashford è stato proposto a Juve e Napoli, in Germania al Borussia Dortmund e in Spagna al Barcellona. In Inghilterra, dove verrebbe venduto solo a titolo definitivo, ci sono stati dei contatti con West Ham, Newcastle e Arsenal.