Il prossimo weekend di Serie A rischia di diventare decisivo per uno degli allenatori più in difficoltà di queste ultime settimane
Il mese di gennaio rischia di essere assolutamente cruciale per la stagione di Serie A, per tanti club e allenatori. Di cose ne sono già successe, ma soprattutto tante ne possono ancora accadere. Dalla Supercoppa Italiana al Milan si passa subito al mercato con la cessione clamorosa di Kvaratskhelia a un passo, l’arrivo di Kolo Muani e la situazione Vlahovic che va tenuta d’occhio. E poi il Milan con Rashford sempre in attesa e non solo.
Senza dimenticare ovviamente il campo, che pure può generare verdetti importanti. L’Atalanta rischia di perdere terreno nella lotta scudetto, la Juventus continua a pareggiare con addirittura qualche spettro – più che altro social – su Thiago Motta e l’Inter dopo la batosta in Supercoppa che deve mostrare gli artigli. Questo sabato ci saranno in questo senso due scontri diretti che possono diventare fondamentali come Juve-Milan e Atalanta-Napoli.
Ogni punto diventa vitale per la corsa Champions League, in cui sono invischiate ad ora almeno cinque squadre che però non attraversano momenti così brillanti. È così per la Lazio, per la Juve, il Milan che deve trovare il suo equilibrio, il Bologna che va a corrente alternata e forse soprattutto la Fiorentina. I viola non vincono da sei partite e l’ultimo successo è datato 12 dicembre, il 7-0 al LASK in Conference. Il brutto ko di Monza ha fatto emergere una situazione non proprio serena, evidenziata dallo sfogo di Daniele Pradé nel postpartita: “Sono inca..ato, abbiamo perso la nostra identità. Mancano dieci giorni alla fine del mercato, se qualcuno ha il mal di pancia ce lo dica”.
Tensione Fiorentina, Palladino rischia l’esonero: Pradé contatta Tudor
Palladino in conferenza ha provato a fare il pompiere. Ma un po’ di tensione c’è. Secondo ‘Il Corriere dello Sport’, infatti, ci sarebbero stati dei contatti tra la Fiorentina e Igor Tudor: il croato, reduce dall’esperienza alla Lazio chiusa con le dimissioni, è un fedelissimo di Pradé che ci ha lavorato a Udine. La dirigenza viola quindi si starebe cautelando con l’ex Marsiglia in caso la situazione precipitasse ulteriormente, con la partita di domenica col Torino che rischia di diventare già decisiva per Palladino.
In una live di ‘Passione Fiorentina’, il giornalista del ‘Corriere dello Sport’ Niccolò Santi ha infatti spiegato: “Si capisce bene il rapporto tra Pradé e Palladino dalle parole del ds dopo Monza. Se domenica la Fiorentina non vince è una probabilità che l’allenatore venga esonerato, stanno sentendo alcuni nomi. Palladino sta rischiando tantissimo e il Torino può essere un ultimatum”.