Dall’AFAS Stadion le dichiarazioni del tecnico e del centrocampista giallorosso alla vigilia del match contro gli olandesi che può decidere le sorti della Roma in Europa
La Roma torna a giocare in Europa League dopo la vittoria col Braga che l’ha rilanciata in classifica. Domani sera ha la chance di confermarsi e scalare ancora posizioni per sognare una qualificazione diretta agli ottavi di finale che fino a prima dell’arrivo di Ranieri sembrava una chimera.

Proprio il tecnico giallorosso è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida dell’AFAS Stadion per parlare del match e del mercato che è ancora apertissimo, con l’arrivo di Rensch che si è materializato nel pomeriggio. Accanto a Ranieri c’è Niccolò Pisilli.
AZ-Roma, le parole di Claudio Ranieri
Quanto conta vincere domani? “Conta al di là della partita, sono curioso perché stimo moltissimo l’AZ, gioca 90 minuti, corre in avanti, attacca la porta, mi piace molto e sono molto curioso. E sono fiducioso perché la squadra sta bene”.
C’è la consapevolezza che potete entrare ancora tra le prime otto? “Una partita importante, giocare in Europa è importante, noi ora ci siamo e ci vogliamo tornare anche se bisognerà fare qualcosa di incredibile per tornarci. Ma mettiamo mattone dopo mattone. Domani gara difficile contro un ottimo avversario, cercheremo di fare la nostra partita”.
C’è spazio per promettere di più oltre al lavoro e al sacrificio? “Conosciamo Roma, per cui è meglio promettere lavoro e sacrificio, è la ricetta più giusta. Non bisogna promettere e non mantenere, la mia carriera l’ho impostata su questo. Su lavoro e serietà e far felici i tifosi, perché promettere qualcosa che è incognito? Noi domani affrontiamo un’ottima squadra, la più giovane in Europa, giocano in avanti come piacciono a me. Sarà un bel banco di prova per noi”.
Cosa dice a dei giocatori che non vincono da 17 trasferte? Ci sarà gestione tra le due trasferte, questa e quella di Udine? “Gli dico che affrontiamo una squadra che non perde da due mesi, una gran bella squadra. Io penso alla prima, poi penserò alla seconda. Ci aspettano due bellissime partite, ora pensiamo alla prima”.
Pellegrini ha recuperato, Dybala sarebbe alla nona di fila da titolare. Qualcuno può riposare o possono giocare entrambi? “Volete sapere la formazione, ho capito. Tanto sapete che non ve la dico. Possono giocare sì, lo abbiamo fatto più volte, quindi perché no?”
Pisilli ha giocato con Mourinho, De Rossi, Juric, lei e anche Spalletti. Cosa l’ha colpita di lui più di ogni altra cosa? “Che è una forza della natura, non si arrende mai, sa lottare e quelli che sanno lottare a me fanno impazzire”.
Rensch è già arrivato a Roma: che si aspetta possa aggiungere? ”Sono molto felice, è un ottimo giocatore, ha ottimo qualità, bravo ad attaccare e anche a difendere. La Roma aveva bisogno di lui, perché cerchiamo difensori che sappiano difendere e lo abbiamo scelto”.
Si parla di Farioli come suo successore: che ne pensa? “È un giovane, sta lavorando bene all’Ajax. So che lì non sono mai contenti, ma sta facendo molto bene”.
Dopo la traduzione della risposta su Farioli, Ranieri poi aggiunge: “E aspetterà”.
AZ-Roma, le parole di Niccolò Pisilli
Ti senti un equilibratore in campo? “Mi trovo meglio mezzala, è il mio ruolo, ma posso giocare anche nei due mediani o più avanti, ma cerco di fare sempre quello che mi chiede il mister”.
Che ti aspetti dal tuo futuro e sul rinnovo? “Io posso dire che sto benissimo alla Roma, non ci sono problemi con la società, del rinnovo ne parla il mio procuratore. Io penso solo a dare il 100% in ogni partita”.
Nel 2024 hai avuto quattro allenatori diversi: cosa ti hanno insegnato? “Devo ringraziare tutti e quattro, mi hanno insegnato che l’allenamento è importantissimo perché come ti alleni giochi. E quindi bisogna dare il 100% sempre in allenamento”.
La Roma fatica storicamente in Europa, ma con Ranieri si è vista una squadra importante in trasferta. Cosa ha portato in questa mentalità? La squadra è più affamata. “Con la sua esperienza ha portato tanta tranquillità, ci lascia liberi di giocare il nostro calcio ed è fondamentale per tutti i giocatori”.