Le dichiarazioni del tecnico portoghese dalla Croazia. L’ex Porto risponde alle domande dei giornalisti insieme all’attaccante americano
E’ vigilia di Champions League per il Milan di Sergio Conceicao, che domani affronterà la Dinamo Zagabria per l’ultima partita della prima fase della competizione europea più prestigiosa.
Una vittoria garantirebbe ai rossoneri di accedere agli Ottavi di finale senza giocare i playoff. Il dubbio più importante di formazione è legato sicuramente al ruolo di terzino destro. Mancheranno tutti gli esterni di ruolo: da Emerson Royal, infortunato, allo squalificato Davide Calabria, passando per Walker e Jimenez, che non sono in lista.
Il caso Conceicao-Calabria fa parte ormai del passato e il focus è sulla Champions League: “La scossa viene con il lavoro e con la voglia di giocare questa competizione. Domani cercheremo di fare una partita positiva e vincere. Vorrei migliorare tante cose durante la partita. Dall’equilibrio alle transizioni difensive. Ci sono dei dettagli su cui stiamo lavorando, ma non c’è tempo. Ci sono, comunque, molte cose che sono positive, i ragazzi credono nel lavoro che stiamo facendo. L’importante, però, è vincere e vedere il giusto spirito”.
Non c’è tempo nemmeno per pensare al derby: “Penso partita per partita, non va bene fare calcoli. Siamo concentrati su questo match importante e difficile. Andare agli ottavi è il secondo obiettivo, il primo era quello di vincere la Supercoppa. Il Milan può vincere la Champions? L’obiettivo è arrivare tra le prime quattro, noi non possiamo pensare al derby, pensa alla finale di Champions”.
La conferenza di Conceicao si chiude parlando del concerto di Lazza, che tanto ha fatto discutere in questi giorni: “Noi dobbiamo solo concentrarci sul lavoro. Ogni giorno che passa conosco più i giocatori. I concerti fanno parlare le persone, il linguaggio del calcio è universale. Ci sono due ore di allenamenti e poi c’è una vita da seguire, che è importante per poi allenarsi bene. Non è una chiamata per nessuno. Non cade il mondo se 4-5 giocatori vanno al concerto”.
“Ormai è il passato e ho parlato con i calciatori – prosegue Conceicao -. Io ho le mie regole, così come il club. Tutto questo non è importante per domani. La cosa più importante è pensare alla Dinamo e a quello che possiamo fare per vincere. Vedo un gruppo che umanamente è molto buono. I giocatori sono bravi, io ho tanta fiducia in loro. Sono molto rispettosi, ho cambiato molte cose e loro hanno risposto bene. Sono contento del gruppo”.
C’è anche Christian Pulisic in conferenza stampa.
L’americano, per la prima, ha risposto in italiano in conferenza stampa: “Abbiamo fatto bene in Champions, ma non so spiegarmi perché in Serie A non è lo stesso. Dobbiamo arrivare tra le prime otto, è questo l’obiettivo per domani. Cosa manca al Milan per essere grande? Sinceramente non lo so. Di certo non possiamo essere focalizzati solamente sulla Champions”.
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