In casa bianconera continua a tenere banco il futuro del nazionale azzurro, sempre nel mirino del Manchester City
Sono giorni e ore cruciali in casa Juventus per quanto riguarda il mercato e non solo. E in casa bianconera in uscita molto ruota attorno al destino di Andrea Cambiaso.
![Cambiaso si dispera](https://www.calciomercato.it/wp-content/uploads/2025/01/22886506_large-1-compressed.jpg)
Il nazionale azzurro ha dato forfait per l’ultimo impegno di Champions League contro il Benfica. Un’assenza che fa discutere visto l’interesse del Manchester City nei suoi confronti. Cambiaso ha già dato il suo assenso per un eventuale approdo in Premier League alla corte di Pep Guardiola, ma i campioni d’Inghilterra in carica devono formulare la giusta offerta. Per quanto riguarda le cifre, come abbiamo già raccontato su Calciomercato.it, siamo sui 55-60 milioni di euro, con una richiesta di partenza da parte dei torinesi un po’ più alta.
E di un possibile addio di Cambiaso ha parlato anche Luca Momblano a ‘Juventibus’ su Twitch. “Ci sono possibilità rilevanti che lasci la Juve, direi out al 73,8%. Alla mezz’ora di Napoli-Juventus ho visto Cambiaso quasi piegarsi su se stesso, come fosse affaticato. Strano visto che la gara era iniziata da poco. Probabilmente sentiva dolore, a questo punto mi verrebbe da pensare che questa convivenza fosse eccessiva. Però per un fastidio alla caviglia almeno in panchina per Juventus-Benfica cerchi di esserci”.
Momblano su Koopmeiners: “Fa quello per cui non è portato”
Oltre che di Cambiaso, Momblano in trasmissione ha parlato anche di Teun Koopmeiners. L’olandese è forse la più grande delusione della stagione bianconera.
![Koopmeiners a terra](https://www.calciomercato.it/wp-content/uploads/2025/01/23035032_large-1-compressed.jpg)
“Ci sono 5/6 giocatori che danno indicazioni, succedeva anche nell’anno di Pirlo. Koopmeiners lo immaginavo come il leader silenzioso, uno che guardi e dici ‘Per fortuna ce l’ho di fianco’. Questo è un cortocircuito incredibile, fa quello che non è portato a fare, il leader con voce, ma lui doveva essere un’altra cosa. Come si spende Thiago Motta per lui, a questo punto lui dovrebbe essere il giocatore a cui tutta la Juve si appoggia, ma non lo fanno, perché non si mette in condizione per andare a prendere i palloni. Verrebbe da dire che fa un po’ finta”.