Il tecnico giallorosso in conferenza stampa prima del match contro i tedeschi che deciderà le sorti del cammino europeo
Claudio Ranieri torna a parlare in conferenza stampa alla vigilia della sfida fondamentale contro l’Eintracht Francoforte che deciderà le sorti della Roma in Europa League. Serve una vittoria per avere la certezza del playoff, ma soprattutto per continuare e confermare nel suo buonissimo momento.
![claudio ranieri in conferenza stampa](https://www.calciomercato.it/wp-content/uploads/2025/01/ranieri-roma-eintracht-calciomercato.it-20252901.jpg)
Le parole del tecnico giallorosso:
Le coppe diventano le competizioni più importanti? “Ogni partita è importante per una crescita della squadra. Avevamo tutti paura di cosa potesse fare la Roma, ora dobbiamo pensare a fare bene ogni gara, poi vedremo”.
Come mai Hermoso non è riuscito a inserirsi? Manca un centrale ora. “Niente domande sul mercato. Quando sono arrivato io era infortunato, mi piace molto, è grintoso. Sono partito con alcuni giocatori, lui aveva raggiunto un buono stato di forma ma giustamente lui vuole giocare. E io non posso dire a nessuno che gioca sicuramente, per cui preferisce giocare. E io voglio solo giocatori contenti di stare alla Roma e lui è un giocatore che merita di giocare”.
Su Rensch e i possibili cambi di modulo. “Con l’arrivo di Rensch posso variare spesso, anche passare a quattro e cambiare più volte”.
Cristante può essere il sostituto di Paredes? “Lui è un giocatore ritrovato, per caratteristiche può sostituirlo anche se ha altre caratteristiche. Possono giocare anche insieme, ma sono contento così. Sapevo che a Udine avremmo pagato in qualità, ma dovevo fare assolutamente così. Sapevo che i ragazzi che stavano giocando avrebbero fatto una grande partita”.
Paredes resta? “Tutte le voci che sento su Leandro le sento da voi, non da lui. Se non vuole restare, come per Hermoso, non trattengo nessuno che non voglia restare”.
Con le big la Roma fa difficoltà: cosa si può migliorare nell’approccio? “C’è da migliorare sempre, nell’approccio e durante la partita. Contro squadre che fanno bene devi fare un super lavoro per provare ad arginarle. Sono meravigliato che a Napoli non stavamo giocando come speravo, anche se lo abbiamo fatto con Atalanta e Tottenham”.
Le caratteristiche di Soulé si sposano più con l’Europa? “Non ci avevo pensato alla differenziazione tra Serie A ed Europa. Lui mi piace, deve sveltire la manovra ed essere più concreto. Sono convinto che sarà un ottimo giocatore per il futuro della Roma”.
A Milano si è parlato molto dei giocatori a un concerto prima di una partita importante, lo stesso è accaduto a Roma: hanno avuto il permesso? “Sì, mi hanno chiesto il permesso e li ho mandati”.
Roma pigra in alcune situazioni di gioco? “Non mi sono mai sembrati pigri, magari sbagliamo per eccesso di voler fare. Ma mai pigri, non li ho mai visti così. Tutto posso dirgli tranne che sono pigri. Sulla pigrizia mentale sono d’accordo, oggi gli ho fatto vedere il fallo laterale coi gol subiti con Lecce e AZ. In questo senso sono d’accordo”.
Hummels è il suo stabilizzatore in difesa. “Mats lo seguivo da tantissimo tempo, mi è sempre piaciuto. Averlo come giocatore e poterlo mettere in campo mi è sembrato normale farlo giocare. Come fai a non farlo giocare un campione del mondo? Sta bene fisicamente, è un leader, un punto di riferimento per i compagni, è stato un fatto naturale”.