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Roma-Eintracht, Ranieri spazientito: il gesto verso Dovbyk e anche l’Olimpico fischia

Il tecnico giallorosso si lascia andare un paio di volte e sottolinea il disappunto per qualche mancanza da parte del suo attaccante

La Roma gioca un ottimo primo tempo contro l’Eintracht all’Olimpico, ma a mancare è sempre qualcosa in area. La gestione del pallone non è brillantissima negli ultimissimi metri, qualche movimento non fatto a dovere. Il più pericoloso per i giallorossi è sempre Angelino, spesso Dybala che punta tutti, poi i difensori come Mancini e Hummels sui calci piazzati. non benissimo Dovbyk, che si sbatte ma spesso senza riuscire a trovare il pallone. Colpa anche di qualche errore tecnico e di movimento, evidenziato più volte dallo stesso Claudio Ranieri.

Artem Dovbyk (LaPresse) – calciomercato.it

In panchina il tecnico giallorosso ha evidenziato un paio di volte l’assenza di precisione e di posizionamento da parte del suo attaccante, allargando più volte le braccia in segno di disappunto. Un sentimento condiviso con lo stadio Olimpico nei confronti dell’ucraino che inizialmente ha avuto a disposizione una buona occasione. Non era facile sicuramente, perché il pallone di Angelino era forte e potente, ma soprattutto arretrato rispetto alla sua posizione e col sinistro non è riuscito ad arpionarlo. Però di certo poteva fare meglio. In conferenza stampa e nelle interviste Ranieri spesso parla delle difficoltà della squadra nel trovare Dovbyk, del bisogno di trovarsi sulla stessa lunghezza d’onda e servirlo più come piace a lui.

Stavolta, però, il mister se la prende decisamente di più con il suo numero 11. Stessa cosa nella ripresa, su una discesa di Angelino che mette dentro un bel pallone ma non trova nessuno in area, neanche Dovbyk. E torna la rabbia di Ranieri. Che poi però se la prende con tutta la squadra, incapace di mettere qualità negli ultimi 25 metri. Al 67′ arriva anche il cambio per Dovbyk: al suo posto Shomurodov. Raro vedere così sir Claudio. E anche l’Olimpico ha mostrato la sua insofferenza nei confronti dell’ucraino con più di qualche fischio alla sua uscita dal campo. Edit: due minuti dopo il cambio gol di Shomurodov, che era stato applaudito.

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