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Juventus, putiferio nello spogliatoio: “Giocatori espulsi da Thiago Motta”

Da Danilo a Del Piero fino a Thiago Motta: le parole dell’ex presidente Cobolli Gigli a JuveZone 

Sono giorni di grandi movimenti e cambiamenti in casa Juventus, lì dove la tensione sale inevitabilmente per una stagione che finora non ha soddisfatto le aspettative.

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Juventus, putiferio nello spogliatoio: “Giocatori espulsi da Thiago Motta” -(LaPresse) Calciomercato.it

La distanza dalla vetta in campionato è importante e il destino in Champions passerà da un playoff senza margine d’errore. Intanto prosegue la sessione invernale di calciomercato tra addii e nuovi innesti. Ed a proposito di calciatori che hanno lasciato ha detto la sua a JuveZone su Danilo, l’ex presidente Giovanni Cobolli Gigli: “Non mi stupiscono le dichiarazioni di Danilo, perché francamente non mi sembra che a lui sia stato riconosciuto un saluto e un ringraziamento da parte della Juventus. Questo a prescindere dal fatto che la Juve ha deciso di liberarsi di lui per una questione di retribuzione, di stipendio, ma anche perché Thiago Motta sembrava non gradire il giocatore. Effettivamente nelle prime partite giocate Danilo aveva commesso errori non coerenti con la classe che ha lui, ma trovandosi nella ridicola condizione di mettere centrocampisti nella posizione di terzini, si poteva tenere Danilo fino a fine anno”.

SOCIETA’ – “Ora seguo la Juventus solo come tifoso e l’unica persona che conosco e che rispetto dentro alla Juventus, perché è una persona di grande valore, è il presidente Ferrero. Però non ha poteri operativi, ha poteri di rappresentanza. Mi sembra che la Juventus sia assente in termini di comunicazione. L’unico che parla è Giuntoli, che sembra diventato il plenipotenziario della Juventus. Evidentemente gli sono stati dati questi poteri, ma di solito un amministratore delegato della Juventus parlava di più. In questo momento la Juventus è silenziosa”.

Juventus, Cobolli Gigli: “Del Piero la persona che stimo di più”. Poi l’annuncio su Motta

Cobolli Gigli ha quindi detto la sua su alcune dinamiche gestionali: “La Juventus è una società quotata in borsa e se ne ricordano poco anche i dirigenti della Juventus. Sembra che l’unica persona che debba decidere sia John Elkann, che è il presidente della società che detiene la proprietà della Juventus, ma una società per azioni deve avere qualcuno che parla per la sua bocca”.

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Juventus, Cobolli Gigli: “Del Piero la persona che stimo di più”, poi l’annuncio su Motta -(LaPresse) Calciomercato.it

Su Del Piero:La persona che io stimo di più nella Juventus è Del Piero, dopo ci metto Buffon che ha un carattere diverso, ma non mi sembra attuale. Del Piero dovrebbe avere delle garanzie per venire alla Juventus, perché è un uomo che vive di comunicazione, dovrebbe smettere di fare i lavori che fa, che sono anche redditizzi e la Juventus gli dovrebbe garantire continuità. Oppure c’è la preoccupazione di mettere la Juventus in mano a una persona troppo nota e che si carichi dell’immagine stessa della società, però Del Piero è una persona che sa parlare, che capisce il calcio e che è legata ai colori della Juventus. Per me sarebbe una decisione giusta”

Infine l’ex presidente ha chiuso su Thiago Motta:Al momento non sembra l’allenatore giusto per la Juventus. Sembra una persona con delle idee molto rigide, per cui chi non segue i suoi dettami viene espulso dal campo di gioco. Certamente sta sostenendo un grosso peso sulle sue spalle. Però non mi sembra nello stile della Juventus cambiare allenatore in corsa, per cui credo che Thiago Motta, a meno di catastrofi, rimarrà fino alla fine dell’anno e poi magari potrà restare per un po’ di anni se uscirà da questa grave situazione. Il problema è del rapporto tra Thiago Motta e i giocatori, perché ho l’impressione che i giocatori incomincino a contestare o a non credere più nell’allenatore. Lo si vede dal primo tempo col Benfica, non era la solita Juve, era una squadra flaccida”.

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