Anche in questa sessione di calciomercato non sono mancati i colpi di scena: diverse le trattativa che si sono arenati proprio al fotofinish
Non è fatta finché non c’è la firma e, a volte, neanche basta. È la spietata legge del calciomercato che non permette di stare tranquilli, anche quando gli accordi ci sono tutti, finché non è stato messo nero su bianco e depositato il contratto.

Anche in questa sessione di calciomercato invernale 2025 non sono mancate le dimostrazioni di quanto in sede di trattativa è davvero tutto possibile. Gennaio è ormai chiuso e con oggi va in archivio anche quello che un tempo veniva chiamato mercato di riparazione. Per qualcuno però è arrivata la ‘bocciatura’, almeno a giudicare dall’esito delle trattativa.
Non può certo essere promosso il Napoli che ha cercato il sostituto ‘promesso’ di Kvaratskhelia un po’ ovunque. Da Garnacho ad Adeyemi, sembrava dovesse arrivare il grande colpo. Così non è stato e in chiusura è spuntato fuori Allan Saint-Maximin: accordo con l’Al-Ahly, via libera del Fenerbahce, sì del calciatore. Tutto fatto? Assolutamente no, perché gli aspetti burocratici a volte diventano ostacoli insormontabili ed, infatti, i partenopei non sono riusciti ad aggirarli, lasciando cadere la trattativa per il francese e prendendo Okafor. Lo stesso Okafar che due settimane fa era già del Lipsia: poi le visite mediche hanno fatto saltare tutto.
È saltata quando sembrava già chiusa anche la trattativa che avrebbe dovuto portare Camarda al Monza: Ibrahimovic, si racconta, ha voluto tenere il giovane attaccante al Milan per aiutarlo a crescere e così in Brianza hanno dovuto virare su altri obiettivi.
Calciomercato, gli affari sfumati: c’è anche Ache
Non è sfumata certo l’ultimo giorno una trattativa che ha tenuto banco per tutto il mese di gennaio. Fazzini alla Lazio è stato un tormentone che ad inizio mercato sembrava dovesse chiudersi positivamente. Invece gli accordi totali non c’erano ed, infatti, alla fine non è accaduto nulla. Come non è arrivato in biancoceleste Casadei: a lungo corteggiato, è finito al Torino.

Dall’altro lato della Capitale, invece, Goglichidze sembrava già essere (quasi) un calciatore della Roma. Ci ha pensato Ranieri ad insinuare il dubbio che così non fosse e l’arrivo di Nelsson dal Galatasaray ha certificato l’affare sfumato con l’Empoli. Come sfumato è anche l’arrivo di Ragnar Ache al Como: l’accordo con il Kaiserslautern era già chiuso, ma ci ha pesato l’agente del calciatore a far saltare la trattativa con la richiesta del 50% della somma pattuita tra i due club a fronte del 10% offerto dai tedeschi.
Ma non sono in Italia gli affari sono saltati: Disasi, ad esempio, sembrava destinato a trasferirsi dal Chelsea al Tottenham, mancava solo la firma, non un dettaglio quando si parla di mercato. Tutta una questione di affari (saltati) di calciomercato.