Polemiche a raffica al ‘Castellani’ nell’episodio che ha visto protagonista il difensore rossonero: ecco cosa è successo
Secondo tempo letteralmente al cardiopalma nel match del ‘Castellani’ tra Empoli e Milan. Non tanto per il numero di occasioni offensive create, quanto soprattutto per gli episodi che ne hanno contraddistinto l’andamento. Le ‘danze’ si sono clamorosamente aperte al minuto 54 quando Tomori stende a campo aperto Colombo. Il difensore inglese non prende mai il pallone e frana sull’attaccante dell’Empoli che, però, parte da una posizione in netto fuorigioco.

Il guardalinee, però, non sbandiera per fermare Colombo ma solo per segnalare l’intervento in ritardo di Tomori. Pairetto è dello stesso avviso e decide di estrarre il secondo giallo per il difensore del Milan. Come detto, però, i dubbi riguardanti la posizione di Colombo sono stati confermati, visto che l’attaccante dell’Empoli anticipa il movimento finendo al di là della linea difensiva rossonera, rappresentata dallo stesso Tomori. Tuttavia, come da protocollo, il VAR non è potuto intervenire per fugare i dubbi riguardanti la posizione dell’attaccante dell’Empoli dal momento che l’arbitro – suffragato dal guardalinee – aveva estratto il cartellino giallo per Tomori che, dunque, solo per somma di ammonizioni è stato espulso.
Come noto, infatti, il VAR non può correggere eventuali situazioni in cui l’arbitro abbia ravvisato gli estremi per un’ammonizione. Gioco di contrappesi destinato, chiaramente, ad alimentare non poche polemiche perché in questo caso il cartellino giallo ha pesato come un macigno su Tomori, decretandone l’espulsione tra mille proteste.