Il tecnico biancoceleste dopo la goleada che rimette la sua squadra al quarto posto tornando davanti alla Juve e -5 dall’Atalanta
La Lazio centra la seconda vittoria consecutiva, tornando a gioire anche all’Olimpico in campionato come non succedeva da novembre. Col Monza arriva un 5-1 roboante che soprattutto vale il controsorpasso alla Juventus e il ritorno al quarto posto.
Il tecnico biancoceleste ha parlato in conferenza stampa dopo il successo contro la squadra di Bocchetti:
La cosa che la soddisfa di più? “Come la squadra ha interpretato la partita. Ho chiesto ai ragazzi di partire forti, sparati, anche di ritmo. La squadra si alimenta col ritmo, nel fare questo la squadra ha trovato tanto gioco, abbiamo imbucato tanto, avuto tanta mobilità, a tenere una palla con ritmo, veloce. Questo è il risultato di tante occasioni, il pelo nell’uovo è che a volte non siamo stati lucidi in rifinitura, ma bravi i ragazzi perché sono partite che possono complicarsi. Siamo stati bravi e attenti sule corse in avanti”.
Le risposte ci sono state anche con la pressione di dover fare il risultato. “Dico alla squadra che non dobbiamo guardare gli altri, la sfida più bella è alzarci e fare la corsa su noi stessi, alzare il livello, quando uno guarda altre squadre è un segno di debolezza secondo me. Io devo pensare al mio lavoro, alla crescita della squadra, le altre energie sono sprecate”.
Avete ritrovato la pulizia tecnica nelle giocate e la voglia di fare bel gioco. “Sarà una partita diversa col Napoli, sta facendo un campionato strepitoso, noi siamo consapevoli e dovremo fare di tutto per battere i più bravi. Dovremo fare una partita di altissimo livello, avremo qualche giorno per preparare la gara. Ma ci aspettiamo una crescita in queste partite, la vogliamo fare di squadra. Ora stacchiamo una mezza giornata”.
Tavares fa più cross di Zaccagni e anche Marusic rispetto a Isaksen. “Sono caratteristiche, a sinistra Zac sta interpretando bene il ruolo, entra nel campo, libera spazio a Nuno. Nuno è un giocatore forte, offensivo, ha grande qualità, mette palloni importanti. Bisogna imbucare dall’esterno, ci servono i palloni messi dentro, lavoriamo anche sulla tipologia di cross. Sono contento di Lazzari e Nuno, ora aspettiamo e in settimana forse possono rientrare anche Vecino e Patric. Stanno lavorando forte, dobbiamo ricondizionarli, il problema che avevano lo hanno superato e c’è da fare il ricondizionamento per rientrare in campo”.
Come sta Dia? “Ha avuto una distorsione alla caviglia. Non è una cosa importantissima, lo abbiamo tolto a livello precauzionale. Vediamo”.
Che emozione ha avuto nel ritrovare una panchina così lunga? “Analizzavamo che nelle ultime settimane la squadra non ha avuto vita facile, ci siamo allenati in pochi. Lavorare con tutti è fondamentale, siamo contentissimi”.
Come mai anche con il risultato acquisito non sono entrati nuovi acquisti? “Sono arrivati ragazzi di prospettiva. Sto lavorando da luglio con questi ragazzi, devo sostenerli. Sia Provstgaard, che Belahyane e Ibra devo ancora creargli degli adattamenti, stanno lavorando bene, spero ci sia presto spazio anche per loro. Non dimentichiamoci però che sia Noslin, che Tchaouna devo sostenerli. Gli altri avranno sicuramente presto spazio”.
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