L’attaccante è uscito intorno al 35′ per un problema alla caviglia probabilmente relativo a circa 15 minuti prima
La Lazio sblocca la partita col Monza grazie alla rete di Marusic, arrivata dopo un primo tempo totalmente condotto nella metà campo avversaria ma con qualche difficoltà a trovare la porta. Tanti presupposti creati dai biancocelesti, ma più di una scelta sbagliata da parte degli attaccanti, in partiolare Castellanos, Zaccagni e Dia. Baroni ha ritrovato qualche uomo, al netto dei lungodegenti Patric e Vecino e di Luca Pellegrini finito fuori rosa.

Non c’è spazio per sbagliare, così come sarà fondamentale non perdere ulteriori uomini in vista di un tour de force di scontri diretti tra campionato, Coppa Italia ed Europa, a partire da sabato prossimo contro il Napoli. Ma intorno al 35′ la Lazio deve rinunciare a una pedina fondamentale come Boulaye Dia. Il centravanti/trequartista senegalese si arrende per un problema alla caviglia per cui lo staff medico biancoceleste lo sostituisce all’istante con Pedro. Non chiarissima la dinamica dell’infortunio di numero 19, che però circa 15 minuti prima aveva avuto una grande occasione: in quel caso Dia aveva perso l’attimo e in un contrasto con Izzo aveva verosimilmente messo male la caviglia, tanto da rimanere a terra dolorante. Il classe ’96 ha provato, ha avvisato la panchina che nel frattempo si era preparata ma ha dovuto poi alzare bandiera bianca. Settimane non semplicissime per Dia, che da un brutto infortunio con il Ludogorets proprio alla caviglia ha avuto difficoltà. In ogni caso il ritorno in panchina – con saluto a Castrovilli – è stato fluido, non zoppicava, la speranza della Lazio è che si sia fermato in tempo. Da valutare per il Napoli.