Manuel Locatelli, capitano della Juventus, ha presentato la partita di Champions League contro il PSV in conferenza stampa al fianco di Thiago Motta
Per quella che è una delle gare più importanti della stagione, Thiago Motta ha voluto al suo fianco il capitano della Juventus: Manuel Locatelli.

In conferenza il centrocampista ex Milan e Sassuolo ha parlato con grande rispetto del PSV, avversario da battere nella doppia sfida per poter accedere agli ottavi di finale. Locatelli si è soffermato molto sul gruppo che si sta creando in bianconero e sulla crescita che si vede in allenamento. Di seguito la conferenza completa di Manuel Locatelli prima del match di Champions League.
MATCH – “Domani sarà una partita importantissima, contro un grande avversario che gioca bene. Sarà importante fare un ottimo risultato. Domani dobbiamo portare a casa il risultato, è una partita da vincere perché giochiamo in casa e ci sarà una grande atmosfera”
VINCERE – “La vittoria aiuta sempre ad avere più fiducia nelle partite successive, ma noi dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità”
GRUPPO – “Credo che siamo cresciuti come squadra e ci conosciamo meglio. Siamo un grande gruppo ora, fatto di bravissimi ragazzi che si mettono a disposizione e ci alleniamo sempre a duecento all’ora”
OBIETTIVO PERSONALE – “Diventare un po’ più finalizzatore è una cosa che sto cercando di fare e che sto cercando di migliorare”
JUVENTUS – “Giocare alla Juventus è sempre stato un sogno, che ho realizzato. Indossare la fascia di capitano è una responsabilità che ho tutti i giorni, cerco di essere sempre un esempio quotidianamente”
KOLO MUANI – “Mi ha sorpreso che Kolo Muani sia un bravissimo ragazzo, perché le sue qualità le conoscevamo. Quando hai a che fare con ragazzi del genere è più facile lavorare”
IDENTITA’ – “Noi cerchiamo sempre di avere la nostra identità, di avere il possesso della palla. Poi ogni partita è una storia a sé e la cosa importante è il risultato”
KOOPMEINERS – “Koopmeiners è un gran giocatore e una grande persona, è un piacere giocare con lui”
BILANCIO – “Ci sono tante cose che mi sono piaciute di noi fino a ora, ma credo che l’attitudine al lavoro sia la più importante. Quello che ci è mancato è l’esperienza in alcune partite”
ADDII PESANTI – “C’è qualche giocatore che ora non c’è più e che vorrei in campo con me? No, queste credo che siano domande per minare la nostra serenità. Ho dei compagni che quando siamo in campo reputo fratelli tutti”