Ripercorriamo i 10 errori arbitrali più gravi nella storia della Serie A dall’introduzione del VAR: tutti i casi che hanno fatto discutere

Dalla stagione 2017/2018 in Serie A è stato introdotto il sistema del VAR. Ancora oggi, a distanza di 7 annate, proseguono le polemiche per gli errori arbitrali e il protocollo stabilito per alcuni casi specifici. L’ultimo caso in ordine cronologico, è quello legato al calcio d’angolo assegnato all’Inter nella partita contro la Fiorentina dello scorso 10 febbraio 2025, che ha portato al vantaggio dei nerazzurri.
Il corner non andava assegnato, in quanto il pallone aveva attraversato la linea di fondo. Il gol scaturito da quell’angolo, però, non poteva essere annullato e nel corso di questo articolo ribadiremo il perché. Abbiamo quindi voluto ripercorrere quelli che, secondo noi, sono stati i 10 errori arbitrali più gravi in Serie A dall’inserimento del VAR. I casi erano tantissimi e abbiamo voluto fare una selezione per quelli valutati più clamorosi.
Il mancato rosso a Pjanic in Inter-Juventus

Vogliamo stilare il nostro elenco non per ordine di gravità, ma per quello cronologico. Scegliamo di patire, dunque, con il mancato rosso a Miralem Pjanic nell’aprile del 2018. Durante la primissima stagione con il VAR a disposizione, nel corso di Inter-Juventus, il centrocampista bosniaco, già ammonito, compie un brutto fallo su Rafinha.
L’arbitro Orsato non estrae il secondo cartellino giallo e dal VAR non possono intervenire per regolamento. Pjanic chiude in campo quella partita, che la Juventus vinse per 3-2 nel finale, allungando sul Napoli, che crollò a Firenze il giorno dopo per il contraccolpo. Lo scudetto fu deciso lì e, solo 3 anni più tardi, nel 2021, Orsato ha ammesso il suo errore in diretta tv.
Gol annullato a Messias: la disperazione di Serra

Nel gennaio del 2022 è il Milan a venir danneggiato da un errore dell’arbitro di campo. Si trattava del fischietto Serra, che nel corso di una sfida tra i rossoneri e lo Spezia, fischiò un fallo dal limite dell’area a Rebic, non aspettando che si concretizzasse il vantaggio, che portò al gol di Junior Messias subito dopo. Il direttore di gara ammise in campo l’errore e negli spogliatoi scoppiò in lacrime.
Ci vollero mesi prima che ritornasse ad allenare ad alti livelli. Da quell’errore, però, ha arbitrato appena altre due partite in Serie A tra fine 2022 e inizio 2023, per poi fermarsi definitivamente a maggio 2023 in Serie B. Da allora non è più sceso in campo perché dismesso dall’AIA.
Il mancato rigore dopo il contatto Ranocchia-Belotti

Dopo solamente due mesi, nel marzo del 2022, toccò al Torino venir penalizzato da un gravissimo errore arbitrale. Questo è il primo nella nostra lista, che vede la co-partecipazione dello sbaglio da parte del VAR. Facciamo riferimento al contatto tra Andrea Ranocchia, all’epoca all’Inter, e Andrea Belotti, ancora al Torino, in area di rigore granata.
L’arbitro Guida non si accorse di un pestone evidente da parte del difensore nerazzurro e il VAR Massa non fece cambiare la decisione. Sarebbe bastata una ricerca migliore delle immagini e i granata avrebbero potuto vincere l’incontro con un tiro dal dischetto.
Il gol di Acerbi contro lo Spezia: fuorigioco mai segnalato

Uno dei casi più inspiegabili di questo elenco. La rete di Acerbi nel corso di Spezia-Lazio del 2022 andava annullata. Il risultato finale è stato condizionato clamorosamente da un fuorigioco non visto né in campo, né ai monitor. Acerbi, infatti, era incredibilmente oltre la linea, ma nessuno se ne accorse.
In quella circostanza, l’arbitro Pairetto e il VAR Nasca furono sospesi per l’errore arrivato nella serata. Seguirono centinaia di commenti, ma poco cambiò per l’esito finale del risultato, con i biancocelesti favoriti, seppur involontariamente, da un gravissimo errore arbitrale.
Candreva tiene in gioco tutti: la svista in Juve-Salernitana

L’anno resta lo stesso, il 2022, la stagione è quella successiva. Nel corso della sfida tra Juventus e Salernitana nel mese di settembre, viene annullato un gol a Milik che avrebbe regalato un incredibile 3-2 ai bianconeri. La rete venne però annullata per fuorigioco, ma lo sbaglio fu di quanto più paradossale possibile.
Antonio Candreva, in uno spicchio di porzione del campo non visibile dal VAR, teneva in gioco tutti. Il gol sarebbe dovuto essere convalidato, ma l’assenza di videocamere portò al mancato intervento della tecnologia e dell’arbitro Banti da Lissone. Solamente le telecamere delle emittenti televisive, riuscirono a mostrare il clamoroso replay.
Gol annullato ad Acerbi: la grave svista per l’Inter

Nel gennaio del 2023, fu l’Inter a essere penalizzata. Protagonista in negativo l’arbitro Sacchi, che decise di fischiare un presunto fallo di Gagliardini, all’epoca nerazzurro, su Pablo Marì. Proprio l’intervento brusco, portò all’annullamento del gol di Acerbi, per una partita che si chiuse poi sul 2-2.
La realtà è che lo stesso difensore del Monza, venne fatto inciampare da Izzo, ma il fischio prematuro dell’arbitro non fece scattare il VAR, che avrebbe corretto la scelta. L’azione, infatti, non fu fatta finire, impedendo l’intervento della tecnologia. Dal potenziale 3-1 interista, si passò al 2-2 finale che lanciò il Napoli verso lo scudetto.
Iling Jr e il rigore su Ndoye mai fischiato: l’ennesimo sbaglio

Ad agosto del 2023, con l’inizio della nuova stagione, furono l’arbitro Di Bello e il VAR Foruneau a sbagliare completamente la scelta. Nel corso della partita tra Juventus e Bologna, Iling Jr colpì Ndoye in area di rigore, ma nessuno assegnò il penalty.
Seguirono numerosissime polemiche, per una scelta che avrebbe potuto condizionare enormemente la stagione. La partita terminò in pareggio, ma con l’amaro in bocca per i rossoblu, di non aver avuto l’opportunità di vincerla per via di un rigore mai fischiato.
Berardi, niente espulsione contro la Juventus: l’episodio

Stessa stagione, ma un mese più tardi, a settembre. Nel corso della partita tra Juventus e Sassulolo, Domenico Berardi si rese protagonista di un fallo bruttissimo su Bremer, che non fu sanzionato con il rosso. L’attaccante avrebbe dovuto immediatamente lasciare il campo, impedendo forse quel clamoroso risultato per 4-2 che si consumò dopo il mancato intervento arbitrale. Lo stesso capitano nero verde fu anche protagonista con una super prestazione. Danno e beffa.
Il contatto tra Bastoni e Duda nel 2024

Un campionato stra vinto dall’Inter, ma una delle chiavi di quel successo dei nerazzurri, fu quella legata alla sfida tra Inter e Verona andata in scena nel gennaio 2024. Nel finale del match, infatti, Davide Frattesi trovò l’incursione vincente per Inzaghi, ma l’azione era condizionata da un fallo di Alessandro Bastoni su Duda in precedenza.
Il fischietto era Fabbri, che non tornò sui suoi passi. Al VAR errore anche di Nasca, che abbiamo già trovato in questo articolo. Il gol fu quindi convalidato, ma ne seguirono una serie di polemiche furiose per diversi giorni.
Il calcio d’angolo inesistente di Inter-Fiorentina

E siamo arrivati all’ultimo episodio, quello già citato a inizio articolo. Nel corso della sfida tra Inter e Fiorentina del febbraio 2025, Alessandro Bastoni non è riuscito a tenere in campo un pallone che aveva superato la linea di fondo.
Questo non per l’arbitro e per il guardalinee, che hanno assegnato un calcio d’angolo, subito dopo, dal quale i nerazzurri hanno trovato la rete del momentaneo vantaggio. Errore gravissimo di La Penna e del suo assistente. Il protocollo VAR impedisce di intervenire su questi casi e il gol resta convalidato. Come in molti altri casi di questo focus, anche questo episodio è stato decisivo per il risultato finale della partita, aggiungendosi ai numerosi errori arbitrali a cui abbiamo assistito in Serie A in questi anni.