L’attaccante biancoceleste dopo il pareggio maturato all’Olimpico: le sue parole in conferenza sul match e la sua stagione
È stato ancora una volta Gustav Isaksen decisivo contro il Napoli, dopo il gol vittoria dell’andata fa male a Conte anche all’Olimpico, ma stavolta non basta per la vittoria.

Il danese è stato protagonista di un’ottima partita e nella conferenza postpartita ha parlato così: “Sono felice e deluso allo stesso tempo, potevamo fare qualcosa in più oggi ma ricordiamo che abbiamo giocato col Napoli che è fortissimo. Non mi sento che sono due punti persi, dobbiamo essere felici del punto perché abbiamo segnato negli ultimi 5 minuti. Ma potevamo fare di più”.
Lazio la squadra da battere in Europa League? “Dobbiamo fare una partita alla volta, non sappiamo con chi giocheremo ancora”.
Baroni ha raccontato di fiducia per te, è solo questione di testa? Ti sei sbloccato? Possiamo vedere ancora di più da te? “Il 90% è nella testa, sento fiducia dall’allenatore ma soprattutto la sento dalla squadra, dallo spogliatoio, anche in allenamento e poi in campo. Questo è molto importante per me, che la squadra mi dia fiducia, voglio fare di tutto per loro”.
Sei la bestia nera del Napoli, a quale dei due gol sei più legato? “Tutti e due mi piacciono. Ma forse quello a Napoli perché abbiamo vinto. Ho pensato che oggi sarebbe bastato, ma loro sono tornati e hanno fatto una grande partita nel primo tempo gli ultimi 30 minuti. Ma noi abbiamo fatto una grande partita nella ripresa. Abbiamo preso un gol un po’ strano ed è cambiata la partita”.
A livello di sensazioni, questa Lazio è più forte dello scorso anno? Questo è il primo anno di un ciclo? “Non lo so se siamo più forti. Io però sento un’altra fiducia dalla squadra, siamo tanti giovani, mi piace la mentalità della squadra anche in allenamento. Diamo sempre tutto, facciamo un grande lavoro ogni giorno, per me è molto importante che ci alleniamo come vogliamo giocare”.
Quanto vi sta aiutando lo stadio? “Qui è molto particolare, stare qui in questo stadio. Quando ho sbagliato il secondo gol della doppietta, lo stadio mi ha aiutato molto. Poi loro hanno segnato due minuti più tardi, ma anche dopo ci hanno aiutato parecchio. Sono molto importanti per noi, non possiamo fare niente senza di loro”.