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Juventus-Inter, Inzaghi trova la chiave della sconfitta: “Non era mai successo”

Intervenuto nel post partita per commentare la sconfitta della sua Inter, il tecnico piacentino ha offerto la sua chiave di lettura del match

Sciupando molte occasioni soprattutto nel primo tempo, l’Inter ha subito il ritorno nel secondo tempo della Juventus che, prendendo sempre più coraggio, ha ‘stanato’ i nerazzurri con la rete messa a segno di Francisco Conceiçao. Tanta la delusione per il risultato, ma non per la prestazione dei suoi ragazzi, fatta trapelare da Simone Inzaghi. Di seguito l’intervento del tecnico piacentino ai microfoni di DAZN:

Inzaghi contrariato a bordo campo
Inzaghi trova la chiave della sconfitta: “Non era mai successo” (LaPresse) – Calciomercato.it

SVILUPPO DELLA PARTITA – “Sicuramente c’è grande rammarico. I ragazzi hanno fatto una grande gara, di organizzazione, di coraggio, di occasioni create. Chiaramente dovevamo essere più bravi nel finalizzare perché con un primo tempo così, avremmo dovuto chiudere in vantaggio. Il secondo tempo non è stato riassestato come il primo, poi una volta che ci siamo riassestati, c’è stato il gol di Conceiçao che ci penalizza. Non dobbiamo fare proclami, dobbiamo lavorare di più. Per la cosa che vogliamo non basta”.

CAMBI – “Nel secondo tempo non stavamo facendo come il primo. Sapevamo che la Juventus sarebbe cresciuta, non eravamo fluidi come nel primo tempo. Abbiamo preso il gol dell’1-0 che in quel momento non era nell’aria: dobbiamo cambiare marcia soprattutto negli scontri diretti”.

OCCASIONI SCIUPATE  – “Dovevamo fare meglio, abbiamo sbagliato il più delle volte l’ultimo passaggio. Abbiamo creato occasioni che in nove anni in cui vengo a Torino da allenatore, prima alla Lazio e poi all’Inter, non era mai capitato, non era mai successo. Stiamo parlando di una sconfitta che ci fa male e che ci dovrà far lavorare ancora di più e meglio, ma come ho detto prima bisogna cambiare ritmo. Sfida con il Napoli? Sarà una partita importante così come lo è stata quella contro la Juve. Tra 15 giorni sarà uno scontro diretto importante”.

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