Il tecnico in difficoltà al suo primo anno in bianconero mentre i rossoblù si sono confermati ad alti livelli, arriva il parere di un grande ex: “E pure Allegri…”
È un campionato apertissimo quello di Serie A che stiamo vivendo, in tutte gli obiettivi. Inter e Napoli a contendersi lo scudetto punto su punto, dall’altra parte una lotta salvezza serratissima con sei squadre in cinque punti, lo stesso chiaramente per una vera e propria bagarre Champions. Che comprende in questo momento almeno cinque squadre: Milan, Bologna, Fiorentina, Juventus e Lazio. Più l’Atalanta che si trova in una sorta di limbo, ancora in corsa per il titolo ma dovendo anche stare attenta a non venire risucchiata da chi la segue.

In questo mucchio selvaggio per il quarto posto (con la speranza di avere anche il quinto) tante sorprese, positive e negative. Tra quelle che hanno deluso ci sono senza dubbio Juventus e Milan mentre le altre tre – Fiorentina, Lazio e Bologna – stanno disputando una grande stagione. Soprattutto i rossoblù, per cui tanti si aspettavano un contraccolpo dopo l’exploit con Thiago Motta: invece Italiano sta riuscendo nell’impresa di confermarsi a livelli addirittura superiori dovendo anche giocare 8 partite di Champions. E l’altra faccia della medaglia è appunto l’attuale tecnico bianconero che sta incontrando parecchie difficoltà. A tal proposito si è espresso Eraldo Pecci, che non è stato per niente tenero con l’ex centrocampista italobrasiliano.
Motta in difficoltà, Pecci non lo risparmia: “Un fallimento con un sacco di soldi spesi. Il Bologna è meglio”
L’ex giocatore di Bologna, Torino, Fiorentina, Napoli e Vicenza Eraldo Pecci ha detto la sua sull’allenatore della Juventus: “Vedremo se andando avanti Thiago migliorerà, ma per ora il suo è un fallimento. La squadra non gioca bene nonostante la società abbia speso un sacco di soldi – ha detto a ‘Il Resto del Carlino’ -. I nuovi acquisti stanno facendo fatica, non c’è un leader, non c’è una formazione base. È una Juve a metà del guado, ma se uno guarda ai tanti punti in meno che Motta ha rispetto ad Allegri…”

Ora, se la Juve passerà il turno con l’Empoli, ci sarà anche un incrocio col Bologna in semifinale di Coppa Italia: “Lo so e mi sbilancio: oggi il Bologna è un po’ meglio della Juve. Poi, si sa, in partite così importanti la Juve ha tanti giocatori che possono fare la differenza: ma questo Bologna non ha nulla da invidiare ai bianconeri. Anche sul piano dei bilanci: guardate quanti soldi ha speso la Juve in estate e a quanti ne ha spesi il Bologna. Italiano sta facendo il suo, ma io continuo a pensare che siano i calciatori a fare la differenza. In estate il Bologna ha perso due o tre dei suoi pezzi migliori ma l’ossatura è rimasta. Ed è una buona ossatura, altrimenti non sarebbe andato in Champions“.
Infine Pecci cita due calciatori rossoblù già in orbita big: “Di Castro posso dire quello che dico di Retegui: non pensavo che potessero diventare protagonisti in serie A in così poco tempo. Non sono dei Boninsegna, dei Pulici o dei Paolo Rossi, ma stanno facendo la differenza. Due sorprese, devo ammetterlo. Un altro? Lucumi. Ultimamente ‘spugnetta’ un po’ troppo col pallone tra i piedi: ma è da top club. E non è il solo”.