Le parole del centrocampista armeno a margine della sconfitta subita dai nerazzurri contro la ‘Vecchia Signora’
La consapevolezza di aver sciupato una grossa occasione per scavalcare il Napoli e portarsi da sola in vetta la classifica. La necessità di lasciarsi alle spalle un altro ‘pesante’ passo falso, il secondo consecutivo in trasferta dopo quello rimediato dieci giorni fa al cospetto della Fiorentina. Diversi e concomitanti gli stati d’animo in casa Inter; a ‘metterci la faccia’ è stato Henrikh Mkhitaryan, che non si è affatto trincerato dietro le solite frasi di circostanza ai microfoni di DAZN.

Il centrocampista armeno, nel mettere in luce i problemi di atteggiamento palesati dall’Inter nell’ultimo periodo, ha chiosato: “Siamo arrabbiati dal momento che avremmo voluto vincere, soprattutto dopo le tante occasioni avute nel primo tempo che non abbiamo sfruttato. Poi la Juve è cresciuta, ma forse abbiamo avuto troppa fiducia in noi stessi dopo aver fatto un ottimo primo tempo. Problema mentale? Parlo per me: magari sapendo che siamo molto forti, scendiamo in campo non concentrati perché convinti di vincere lo stesso e poi panchina. Sentendoci più forti, secondo è una cosa che ci disturba nel momento in cui entriamo in campo“.
Poi una riflessione in merito a quello che può essere considerato senza ombra di dubbio il crocevia Scudetto: l’impegno casalingo del ‘Maradona’ contro gli uomini di Conte, in vetta alla classifica nonostante la rimonta subita all’Olimpico: “Speriamo di ritornare inviolabili contro il Napoli”.