Il tecnico portoghese potrebbe lasciare anche lui e per i rossoneri sarebbe il terzo allenatore nel giro di 7 mesi
Il Milan entra in una settimana fondamentale per la sua stagione, ma più in generale tutte le prossime saranno complicatissime e tutte incredibilmente importanti per gli obiettivi stagionali. Domani alle 18.45 la squadra di Conceicao scende in campo per il ritorno del playoff Champions League contro il Feyenoord, in cui servirà la rimonta dopo il ko dell’andata.

Una serata che potrà dire e decidere molto per il Milan, con lo stesso tecnico portoghese che si gioca il posto. Poi sarà il turno della complicata trasferta di campionato in casa del Torino e quindi dello scontro diretto a Bologna nel recupero, chiudendo poi un ciclo terribile (ma non sarà l’unico) il 2 marzo a San Siro con la Lazio. Insomma, il Diavolo si gioca tutto.
In studio a ‘Pressing’ su Mediaset si parla dei rossoneri e della mancanza di ordine e disciplina di alcuni giocatori. “Ha calciatori anarchici, non hanno continuità ma se si accedono sono uno spettacolo”, osserva Alessio Tacchinardi. Riccardo Trevisani rincara la dose: “Il Milan è così da sempre, in questo quadriennio, i giocatori sono un po’ farfalloni. Leao, Theo, sono sempre gli stessi. Le caratteristiche del Milan sono di giocatori spesso scostanti, anche prima lo erano. Ma Pioli – aggiunge il giornalista – era più bravo di Fonseca e Conceicao, che secondo me a giugno saluterà e non sarà più l’allenatore del Milan per la prossima stagione”. Il Milan, ricordiamolo, ha una opzione di risoluzione che può esercitare a fine stagione.
Conceicao si gioca il futuro al Milan: “Lo dirà il tempo, ora un marzo affascinante”
Trevisani lancia così la bomba sul futuro della panchina del Milan, che a fine dicembre ha già subito un cambio con l’esonero di Paulo Fonseca e l’arrivo appunto di Conceicao. Che per ora è supportato dai numeri, visto che anche Ibra ha sottolineato la media punti (2 a partita) e uno score vicino a quello del Napoli capolista. Ma c’è ovviamente da considerare anche la qualificazione in Coppa Italia e una Champions un po’ zoppicante, in cui il Milan ha fallito un’abbordabilissima qualificazione diretta agli ottavi e ha perso l’andata del playoff.

A tal proposito Carlo Pellegatti risponde così a Trevisani: “Il migliore in campo di Pioli era il gioco, il vero fuoriclasse. Per battere l’Inter che tutti ci hanno detto essere migliore non c’erano solisti, con Pioli il fuoriclasse è stato il gioco, non Leao né Giroud. Conceicao via? Lo dirà il tempo, vedremo come andranno le partite, ci aspetta un marzo molto affascinante con la possibilità di Milan-Inter (in Coppa Italia), Inter-Juve, Milan-Arsenal, Juve-Arsenal (in Champions), c’è Napoli-Inter e Milan-Lazio, poi si chiuderà con Napoli-Milan”. Anche marzo sarà un mese verità per i rossoneri.