La giornalista e conduttrice a ‘Napoli Zone’ su Calciomercato.it difende il tecnico azzurro e applaude Raspadori
Il Napoli sta passando un periodo non particolarmente brillante, soprattutto per questioni di infortuni e poche alternative a disposizione in determinati ruoli. Il ko di Buongiorno è stato pesante, così come quello di Neres che è diventato l’uomo di maggior qualità degli azzurri dopo la partenza di Kvaratkshelia, poi non rimpiazzato. Okafor non è stato ancora sganciato da Conte, che è reduce da ben tre pareggi consecutivi contro Roma, Udinese e Lazio nell’ultimo turno.

All’Olimpico Dia ha beffato il Napoli nel finale acciuffando il 2-2 in una partita in cui comunque la squadra di Baroni avrebbe meritato almeno un punto. Pareggio che lascia rammarico sicuramente per le modalità, ma che non può far arrabbiare più di tanto. Anche perché l’Inter ha poi perso in casa della Juve mancando il sorpasso e anzi perdendo un ulteriore punto rispetto agli azzurri. Intervenuta a ‘Napoli Zone’ in onda sul canale Youtube di Calciomercato.it, la giornalista e conduttrice di ‘Terzo Tempo’ su TeleVomero Jolanda De Rienzo ha commentato il momento degli azzurri partendo proprio i pochi cambi effettuati nel match di sabato.
“Conte poteva fare solo quello. In questa fase di campionato, tutte stanno arrivando con il fiato corto. La Juventus ha rivoluzionato la squadra e le posizioni dei calciatori. Da quando Koopmeiners sta nei due di centrocampo è cambiato tutto. Da quando c’è Kolo Muani è cambiato tutto – le parole di Jolanda De Rienzo -. Mentre chi non ha dato nuova linfa con il mercato, non ha ottenuto risultati diversi. Guardate il Milan che ha fatto mercato e sta svoltando. Il Napoli ha solo il campionato, ma percepisci ugualmente la stanchezza dei soliti giocatori impiegati. Il mercato non è stato al top, le conseguenze però le vediamo sul campo”.
Jolanda De Rienzo a ‘Napoli Zone’ difende Conte: “Qualcuno ha storto il naso, ma poi hanno capito”
In un momento così delicato alla stagione, Conte è tornato al ‘suo’ 3-5-2, che però non era stato quello prescelto nel ritiro estivo né lo è stato nel corso della stagione. Il tecnico salentino, non a caso, nel postgara ha sottolineato di essere stato costretto al quarto modulo in sette mesi, sperando di poter tornare presto a quello utilizzato per tutto l’anno: “Conte mi ha sorpreso con il 3-5-2, non pensavo ritornasse su questo modulo. Ha fatto questo tipo di scelta che è risultata vincente. Qualcuno ha avuto il coraggio di storcere il naso, però poi dai risultati delle altre hai capito che sono tutte partite da giocare. Con un po’ di fortuna riuscivi anche a portare a casa il match”.

Va da sé che i giocatori del Napoli devono adattarsi a fare diversi ruoli. Il simbolo è Giacomo Raspadori, che ha trovato poco spazio in attacco tra Politano, Lukaku, Kvara e Neres, e Conte lo ha reinventato addirittura mezzala/trequartista per un periodo. All’Olimpico però è tornato ad agire da seconda punta, pur con un baricentro molto basso praticamente sulla linea dei trequartisti o ancora più indietro. Ed è tornato al gol, decisivo: “Raspadori doveva essere il vice-McTominay, ora è invece anche una seconda punta in questo nuovo modulo. A me piace molto, perché suda la maglia come quelli che al di là di tutto non si lasciano trascinare dalle polemiche”.
Tra i punti della crescita del Napoli c’è anche quello legato al settore giovanile e in generale ai talenti da lanciare in modo da creare un patrimonio tecnico per il futuro. “Se esiste un nuovo Raspadori da lanciare? Purtroppo in questo momento no, ma sono curiosa di Luis Hasa – conclude Jolanda De Rienzo a ‘Napoli Zone’ in onda sul canale Youtube di Calciomercato.it -. Come è stato utilizzato Mbangula dalla Juve o altri giocatori del settore givoanile bianconero, mi incuriosisce molto Hasa. Non l’ho ben identificato in questo Napoli, ma se Conte dovesse cacciare qualche coniglio dal cilindro, potrebbe inventarselo con Hasa”.