Il tecnico rumeno è stato ufficializzato ieri dal Parma. Nel 2023, poteva subentrare ad Inzaghi
Da ieri è iniziata anche ufficialmente l’era Cristian Chivu. Come raccontato, il tecnico rumeno ha firmato un contratto fino a giugno con opzione per un’altra stagione, ed è stato fortemente voluto dalla proprietà, dopo il no di Tudor.

Il tecnico croato non se l’è sentita di prendere ora il Parma anche perché, da quanto trapela, aspetta la chiamata di una squadra in lotta per l’Europa (confermati i contatti con la Fiorentina di qualche settimana fa). Secondo l’ad Federico Cherubini, Chivu ha le caratteristiche ideali per allenare una formazione giovane e ambiziosa come quella ducale, ora terzultima in classifica e a -1 dall’Empoli. Il crollo dell’ultimo mese, con le quattro sconfitte consecutive, ha quindi portato al cambio in panchina: esonerato Pecchia arriva Chivu. Per il tecnico di Formia, sotto contratto fino al 2027, la sconfitta con la Roma si è rivelata fatale.
Parma, retroscena su Pirlo e Aquilani
Chivu viene descritto molto carico e motivato. Del resto, non vedeva l’ora di fare il salto e di allenare una prima squadra, dopo l’esperienza milanese e lo scudetto vinto nel 2022. La sfida di sabato contro il Bologna, in programma alle 15:00, rappresenterà quindi un debutto ufficiale sulla panchina di una prima squadra.

Tornando invece alle valutazioni fatte dal Parma, non risultano contatti con Alberto Aquilani e Andrea Pirlo, che però fino all’ultimo avrebbero sperato di entrare nella short-list dei ducali. Chivu avrà nel suo staff Angelo Palombo (collaboratore tecnico) e Nicola Pavarini (allenatore dei portieri). Delle qualità dell’ex difensore di Inter, Roma e Ajax ne abbiamo parlato anche in occasione di una puntata di ‘TiAmoCalciomercato’, in onda su youtube.