L’avventura Champions dell’Atalanta si è esaurita nel peggiore dei modi. Ko pesante e Lookman nel mirino delle polemiche: un attrito che può cambiare il futuro
Disastro totale per l’Atalanta: 2-5 complessivo tra andata e ritorno contro il Club Brugge ed eliminazione prematura dalla Champions League. La truppa di Gasperini ha ampiamente deluso le aspettative chiudendo il doppio confronto senza dare mai la sensazione di poter effettivamente superare il turno.

In coda alla gara d’andata erano maturate le polemiche arbitrali per la gestione di un finale rovente, mentre nella sfida di ritorno i bergamaschi sono andati quasi subito sotto di tre gol rendendo l’impresa ai limiti dell’impossibile. Ad inizio ripresa Lookman con un gol ha quindi provato a riaprire timidamente una contesa già ben indirizzata per poi sbagliare clamorosamente un calcio di rigore che avrebbe potuto dare un tono diverso al finale.
Proprio il penalty calciato male dall’attaccante nigeriano è divenuto argomento di polemiche, con Gasperini che nel post partita ha puntato il dito contro il calciatore in conferenza: “Non doveva tirare Lookman il rigore. Calcia veramente male i rigori, ha una percentuale bassissima anche in allenamento. È uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto. C’erano De Ketelaere e Retegui lì, il gesto di prendersi il pallone non mi è piaciuto per niente”.
Calciomercato, frizione tra Lookman e Gasperini: dalla Juve alla Premier, chance per tante
Un attacco, quello di Gasperini, poco gradito dallo stesso Lookman che ha replicato sul suo profilo Instagram: “Mi rattrista dover scrivere questo comunicato in un giorno come questo, soprattutto per quello che abbiamo realizzato insieme come squadra e come città. Essere preso di mira in questo modo non soltanto mi ferisce, ma mi sembra anche molto irrispettoso, soprattutto per il duro lavoro e l’impegno che ho sempre messo davvero ogni giorno per contribuire al successo di questo club e degli incredibili tifosi bergamaschi”.

E poi ancora sul rigore: “Durante la partita il rigorista designato mi ha incaricato di calciare il rigore. E per aiutare la squadra mi sono preso la responsabilità in quel momento di farlo. La vita è fatta di sfide e della capacità di trasformare il dolore in forza. E continuerò a farlo”.
Un botta e risposta a distanza che inevitabilmente ora sarà da valutare in quel di Bergamo perchè c’è una stagione importante ancora da portare a termine e soprattutto un futuro poi da andare a disegnare. In questo senso un’eventuale frattura con Lookman potrebbe anche portare a discorsi sul destino dello stesso calciatore che in questa stagione ha messo a referto 15 gol e 7 assist in 28 apparizioni totali.
Cifre importanti per il classe 1997 che in estate alle cifre giuste potrebbe fare gola tanto alla Juventus, che ha una situazione offensiva tutta da definire, quanto al PSG in costante rinnovamento. I bianconeri avranno da piazzare Vlahovic oltre che da definire il futuro di Kolo Muani, mentre i parigini sono sempre a caccia di campioni affermati. A questo potenziale quadro di realtà eventualmente interessate a Lookman può aggiungersi anche un papabile ritorno in Premier League dopo le esperienze con Everton, Fulham e Leicester.