Il tecnico giallorosso in conferenza stampa dopo la rimonta che ha garantito alla Roma un posto agli ottavi: domani il sorteggio
La Roma supera in rimonta il Porto all’Olimpico e dopo l’1-1 dell’andata vince 3-2 grazie a un super Paulo Dybala, autore di una doppietta e di una partita monumentale. I giallorossi passano agli ottavi di Europa League e aspettano una tra Lazio e Athletic Club.

Nel postpartita le parole di Claudio Ranieri:
Un’opinione sul sorteggio: Bilbao o Lazio? “Sono due grandi squadre, non ho preferenze. Con la Lazio ha la possibilità di non viaggiare, sono due grandi squadre. Punto e a capo”.
Partita controllata, poi l’errore in costruzione: si è arrabbiato per l’episodio? “Quando subiamo gol impazzisco. Li pressavamo alti per non farli avvicinare troppo alla nostra metà campo. Importante aver preso gol subito, così la squadra si è subito sciolta. Dybala ha preso la squadra in braccio e ha illuminato la serata con due gol meravigliosi. Sul 2-1 loro hanno preso il palo, ci può stare, è stato un duello che può capitare. Poi però dopo il 3-1 deve finire la partita, o fai il quarto o non rischi. Voglio giocare all’attacco ma non mi piace prendere gol”.
L’arrabbiatura del secondo tempo? “Sì, stai vincendo 3-1. Ho fatto dei cambi, facciamo correre chi è fresco. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto di essere squadra. Non si può vedere tutta quella gente che va all’assalto con la baionetta. Per questo non sono entrato negli spogliatoi, altrimenti facevo Casamicciola”.
Come sta Dovbyk? “Ieri tirando in porta ha sentito un leggero fastidio, non l’abbiamo rischiato. Vediamo domani se è recuperabile lunedì, altrimenti per la prossima”.
Dopo il derby miglior partita di Pellegrini: può essere indizio di un finale di stagione ad alto livello? “Mi auguro ci sia modo, voglio vedere che lotta su ogni palla, non gli devo insegnare nulla tatticamente e tecnicamente, ma voglio che quando prende la botta, sia duro e resti in piedi. Non mi piace quando cade dopo un fallo a cui potrebbe resistere. Voglio di più, questo me lo deve dare”.
Ora serve personalità anche in trasferta. “Ce l’abbiamo anche fuori, non ci possiamo lamentare. Abbiamo fatto tre vittorie e un pareggio, c’è sempre da migliorare, soprattutto per una squadra che ha cominciato male. Devono ricordarsi dove stavano due mesi fa, ora lo possono fare col sorriso sulle labbra. Bisogna trovare il giusto equilibrio”.