Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Napoli, Conte spiazza sul futuro: “Vorrei iniziare una stagione con i più forti, in pole position”

Segui la diretta testuale delle parole del mister azzurro alla vigilia della trasferta al Sinigaglia di Como

Per la 26a giornata il Napoli va in trasferta a Como, in una gara che si prospetta delicata e importante, vista la posizione in classifica e i tre pareggi di fila contro Roma, Udinese e Lazio. Conte in totale emergenza sulla catena di sinistra, costretto a rinunciare persino a Mazzocchi per infortunio.

Antonio Conte in conferenza stampa
Antonio Conte in conferenza stampa (Calciomercato.it)

La formazione partenopea scenderà in campo nuovamente con la difesa a tre, ma questa volta Juan Jesus si siederà in panchina. Confermato titolare Buongiorno, mentre Di Lorenzo si posizionerà nel terzetto di difesa. In attacco pochi dubbi: Raspadori e Lukaku completeranno il duo offensivo.

Ausilio ha detto che firmerebbe Scudetto al Napoli e Champions all’Inter, lei che fa? – “Non parlo di commenti di altri dirigenti. Mi sembra qualcosa da non commentare”.

Condizioni Spinazzola e Olivera – “Hanno ripreso ad allenarsi da due giorni. Sono arruolabili, vedremo se saranno abili. Faremo delle scelte. Ci prenderemo qualche rischio, non c’è altra soluzione”.

Sul Como – “E’ una squadra che sta investendo su calciatori importanti, su infrastrutture. Hanno fatto un’offerta per Theo Hernandez, hanno ragazzi come Nico Paz…E’ una squadra che sta facendo molto bene. Se vinci in casa della Fiorentina, significa che ci sono dei valori. Fabregas è bravo, bisogna fare attenzione”.

Su Napoli-Inter – “Il presente ora è il Como. Una gara ostica, dovremmo superarci e non sarà un momento semplice. Bisognerà fare molta attenzione sul Como, sono tre punti importanti per noi e per loro. Stiamo lavorando nella giusta maniera per affrontare le partite come sempre, con l’obiettivo di vincerle”.

Sui gol presi da cinque gare di fila: “Fare un gol più degli altri è il nostro obiettivo, preferisco questo rispetto a prenderne di meno degli altri. Ci sta fare diversi clean sheet per tante partite, così come ci sta prendere dei gol per diverse partite”.

Sul futuro – “Mi piacerebbe iniziare un percorso con i più forti, in pole position. Mi è capitato qualche volta con squadre che sono diventate più forti, ma sarebbe carino iniziare dal primo anno con qualche squadra che ha vinto e che ha basi solide. Ognuno ha la propria storia. Noi siamo gestori, ci viene dato un patrimonio e se a fine anno è rimasto lo stesso significa che non abbiamo fatto danni; se sarà più basso, avremo fatto danni; se il patrimonio sarà corposo, significa aver fatto un ottimo lavoro”.

Sul sistema di gioco – “Per tutte le situazioni è inevitabile trovare automatismi in fase di possesso e non possesso. Noi cerchiamo di trovare il sistema di gioco più adatto rispetto al momento che attraversiamo. Noi dovremmo essere bravi a trovare un sistema di gioco senza snaturar i calciatori, cercando di sfruttare i giocatori più in forma”.

Sulla dote da esaltare – “In queste conferenze ho sempre detto che la dote da saltare è quella dei ragazzi, c’è grande disponibilità da parte loro. La resilienza è molto importante, non è semplice da avere. Fa parte di un proprio percorso di vita. Se hai avuto un’infanzia dove hai dovuto lottare per emergere per qualsiasi cosa, magari un maglioncino nuovo o un jeans nuovo, sei cresciuto e hai sviluppato la resilienza. Tutte le squadre vincenti sviluppano il concetto di resilienza e mi auguro che le nuove generazioni lo capiscano”.

Gestione cookie