Scopri quali sono i 5 migliori portieri para rigori in Serie A nelle ultime due stagioni: c’è una grande sorpresa sul podio

É stata una settimana intensa per le squadre italiane e i suoi rigoristi. In Champions League, Lookman ha sbagliato un penalty pesantissimo contro il Brugge, costando l’eliminazione all’Atalanta e portando a uno sfogo furioso di Gasperini. In campionato, Lucca ha litigato con i compagni per calciare dal dischetto, venendo sostituito subito dopo da Runjaic, mentre Pulisic ha sbagliato il suo primo penalty in carriera nella sfida tra il suo Milan e il Torino.
Sulle pagine di Calciomercato.it abbiamo già analizzato i 5 migliori rigoristi in Italia, tra i giocatori ancora in attività e che hanno battuto almeno un rigore con una squadra di club dalla stagione 2014-2015. Oggi, invece, vogliamo dedicare un focus ai 5 migliori portieri para rigori del nostro campionato, basandoci solamente sulle parate arrivate in Serie A nelle ultime due stagioni.
Yann Sommer, la sicurezza dell’Inter

Arrivato per sostituire Onana, lo svizzero non ha assolutamente fatto rimpiangere il suo predecessore, risultando un portiere di assoluta affidabilità tra i pali. Vero, l’Inter concede pochi tiri, ma specialmente in questa stagione la difesa non è più così invalicabile come in passato e Sommer è dovuto salire in cattedra in più di una circostanza.
Ma come se l’è cavata nel caso di rigori a sfavore? Il portiere nerazzurro ha parato 2 rigori sui 7 calciati contro. Una media più alta rispetto a colleghi come Carnesecchi, Skorupski, Di Gregorio e Falcone, che hanno neutralizzato lo stesso numero di penalty, ma subendo più gol dagli 11 metri rispetto al calciatore dell’Inter. Merita, dunque, di entrare in questa top 5.
David De Gea, l’eroe della Fiorentina

Tutto in una notte: David De Gea merita il quarto posto per quanto successe lo scorso ottobre nella folle serata contro il Milan. Il portiere spagnolo, infatti, parò 2 calci di rigore nello stesso match, prima a Theo Hernandez e poi ad Abraham. La sua percentuale è quindi altissima, dato che ha subito contro solamente un altro tiro dal dischetto, di Lukaku, senza riuscire a respingerlo.
In 6 mesi con la maglia della Fiorentina è stato un fattore determinante. Specialmente fino alla fine del 2024, il portiere ex United è risultato uno dei calciatori migliori dell’intera rosa a disposizione di Palladino, diventando decisivo in diverse vittorie che hanno permesso ai Viola di lottare ancora per un posto Champions in pieno febbraio.
Stefano Turati, la sorpresa in Serie A

Sicuramente il nome meno pronosticabile da vedere al terzo posto di questa classifica. Medaglia di bronzo solo perché, chi è sopra di lui, è riuscito a parare lo stesso numero di rigori ma con meno penalty a sfavore. Stefano Turati, nelle ultime due stagioni di Serie A, ha neutralizzato 3 calci di rigore su 11 subiti contro. Un numero molto alto, che gli ha permesso di mettersi in mostra al Frosinone e al Monza.
Proprio con il club lombardo, in questa annata, ha già respinto le conclusioni dagli 11 metri di Pinamonti e Krstovic, subendo le reti da Hernani e Beltran. Un 50% spaccato tra parate e gol subiti, che lo sta rendendo un vero e proprio esperto in questa skill. Il Monza difficilmente riuscirà a salvarsi, ma il portiere azzurro meriterà sicuramente una piazza importante il prossimo anno.
Alex Meret, una garanzia contro i rigoristi

Spesso bistrattato e criticato dai tifosi del Napoli, ma Alex Meret ha dimostrato di essere uno straordinario para rigori. Il campione d’Italia friulano, infatti, ha parato 3 calci di rigore su 7 nelle ultime due stagioni. Senza quindi considerare quella che lo ha portato a vincere il campionato. Il suo rendimento è salito notevolmente e soprattutto lo scorso anno si è messo in mostra con 2 penalty neutralizzati sui 4 fischiati contro.
Anche in questa stagione ha detto di no a Thauvin, incassando quello di Bonny e neutralizzando, pur senza pararlo, il tiro dal dischetto a uno specialista come Calhanoglu. Il turco non aveva mai sbagliato con la maglia dell’Inter e colpì il palo in occasione dello scontro diretto a San Siro. Meret merita, dunque, la medaglia d’argento per questa speciale classifica.
Milinkovic-Savic, il nuovo specialista

Disumano. Il rendimento di Milinkovic-Savic in questa stagione è pazzesco, soprattutto quando si tratta di parare un tiro dagli 11 metri. Il portiere del Torino ha neutralizzato 4 rigori su 5 quest’anno, che diventano 4 su 11 se si aggiunge la scorsa annata. Un dato clamoroso, che lo ha portato a neutralizzare persino Pulisic, che non aveva mai sbagliato un rigore in carriera.
Solamente Ndoye è riuscito a trafiggerlo, in quello che era il quarto tentativo di segnare dal dischetto al serbo, che aveva in precedenza annullato Pasalic, Retegui e Castro. Tempo una settimana dalla rete incassata dallo svizzero e si è subito riscattato contro Pulisic. Una parata pazzesca che ha permesso al Torino di portare a casa tre punti pesantissimi e gettare nell’oblio il Milan.