Verona-Fiorentina, attimi di paura nel corso del match: l’attaccante viola portato fuori dal campo
Momenti di paura attorno al 20′ della ripresa nella sfida tra Verona e Fiorentina. Moise Kean, tra l’altro ex della partita, è stato costretto ad uscire in barella, con i medici che gli hanno messo un collare protettivo.

L’episodio chiave è stato uno scontro al 15′ del secondo tempo che ha causato a Kean un taglio all’arcata sopraccigliare a causa del colpo alla testa subito. L’attaccante, dopo una medicazione, ha provato a rientrare in campo, ma dopo cinque minuti si è accasciato a terra in prossimità del cerchio di centrocampo a palla lontana. A quel punto l’arbitro Di Bello ha chiamato subito l’intervento dei sanitari, che hanno portato Kean fuori dal campo in barella e, come da prassi per evitare complicazioni, all’attaccante viola è stato messo anche un collare per evitare possibili problemi.
Il giocatore, come detto ex della partita, è stato applaudito da tutto lo stadio Bentegodi, in apprensione per quanto accaduto sul terreno di gioco. Kean, che per fortuna non ha mai perso conoscenza, è poi stato caricato in ambulanza e portato in ospedale per accertamenti. L’attaccante si sottoporrà agli esami di rito. Sostituzione chiaramente forzata per Palladino, che ha mandato in campo Richardson al posto dell’attaccante della Nazionale.