L’attaccante viola è rimasto vittima di un violento scontro e ha riportato un trauma cranico, ma fortunatamente è già a casa
Il mondo Fiorentina e ovviamente di tutto il calcio è in apprensione per le condizioni di Moise Kean. L’attaccante viola ieri a Verona è stato vittima di un brutto scontro intorno all’ora di gioco che gli ha provocato un profondo taglio all’arcata sopraccigliare. Lo staff sanitario lo ha medicato e lui ha provato a rientrare in campo, ma pochissimi minuti più tardi si è accasciato a terra.

Attimi di panico in campo per il classe 2000 al ‘Bentegodi’, trasportato fuori dal campo in barella, immobilizzato e con un collare protettivo oltre alla maschera dell’ossigeno. Immagini forti, anche se si trattava di una procedura da prassi, soprattutto se rapportate a quanto vissuto qualche mese fa con Bove. Due episodi ovviamente totalmente diversi, con nessuna correlazione, ma certe scene sono ancora ben impresse nella mente di tutti. “Un trauma cranico”, ha comunicato poi nel pomeriggio la stessa Fiorentina sui social, che ha reso ovviamente necessario l’immediato trasporto in ospedale e i primi esami.
Tutti in apprensione, poi questa mattina è arrivato un nuovo annuncio da parte del club viola che fortunatamente tranquillizza l’ambiente: “ACF Fiorentina comunica che Moise Kean, nella notte, è stato dimesso dall’ospedale di Verona e ha fatto rientro a Firenze. I test clinici e diagnostici effettuati sono risultati tutti negativi”. L’attaccante della Nazionale quindi non ha atteso e subito è tornato a casa. Difficili stabilire in questo momento i tempi per un suo rientro, ma di certo c’è che l’aspetto davvero importante è che Moise Kean sta bene.